CIVITAVECCHIA – La terza edizione del Premio Eugenio Scalfari è un successo e si conferma un appuntamento di grande rilievo culturale e giornalistico.

Quest’anno, il prestigioso riconoscimento organizzato da Spazioliberoblog, Blue in the Face e Book Faces ha premiato due figure di spicco: Simonetta Fiori, giornalista di Repubblica, per la sezione giornalismo, e Daniela Attanasio, per la sezione poesia, grazie alla sua raccolta "Vivi al mondo".

Il presidente della giuria, Massimo Giannini, ha spiegato così la scelta della vincitrice per la sezione giornalismo: «Simonetta Fiori incarna lo spirito più profondo di Eugenio Scalfari, fondatore di Repubblica. La sua capacità di raccontare la cultura come leva del cambiamento, la difesa della Costituzione repubblicana e dell'antifascismo rappresentano i valori fondanti del giornale. Premiarla è stato naturale, perché incarna la tradizione e la visione di Scalfari».

Per la sezione poesia, il membro della giuria Nicola Porro ha sottolineato: «Daniela Attanasio si è distinta in modo unanime grazie alla qualità della sua opera. La rosa di candidature era di altissimo livello, ma "Vivi al mondo" ha ricevuto i maggiori consensi. La scelta è stata rapida e condivisa».

Simonetta Fiori, visibilmente emozionata, ha commentato: «Sono molto onorata. Scalfari è stato il mio padre professionale e ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura democratica del nostro Paese. È una figura che manca moltissimo, ma il suo metodo e la sua visione restano una bussola fondamentale».

Anche Daniela Attanasio ha espresso la sua felicità per il premio ricevuto: «Essere premiata a Civitavecchia, una città che amo, è una grande gioia. Scalfari è stato una figura centrale per il giornalismo italiano, e ricevere un riconoscimento a lui dedicato è un onore immenso».

L’evento, tenutosi al Teatro Traiano, ha rappresentato un’occasione unica per riflettere sull’importanza del giornalismo e della cultura nel contesto attuale. Giannini ha infatti ricordato come Scalfari avrebbe affrontato le sfide odierne, come le leggi che minano la libertà di stampa: «Scalfari avrebbe combattuto con forza per difendere il giornalismo libero. È stato un maestro che ci ha insegnato a non cedere mai di fronte ai tentativi di intralcio alla libera informazione».

Il sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene ha elogiato l’importanza dell’evento per la città: «Questa manifestazione cresce ogni anno, portando il meglio del giornalismo e della cultura a Civitavecchia. È una grande occasione per tutti noi».

Il Premio Scalfari continua a rappresentare un faro nel panorama culturale italiano, promuovendo i valori di libertà, cultura e innovazione che il grande giornalista ha incarnato per tutta la sua vita.

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