71 mila euro totali per gli eventi di Natale delle frazioni. E’ stata l’assessora al decentramento e agli eventi locali del Comune di Viterbo Katia Scardozzi, insieme ai rappresentanti delle Proloco di tutte le frazioni viterbesi, a dettagliare le iniziative messe in campo per il periodo natalizio 2024.
Tutti i referenti delle frazioni hanno ringraziato l’assessora per avere confermato i contributi che, quest’anno, sono stati distribuiti a Grotte Santo Stefano anche per coprire gli eventi di Sant’Angelo per un totale di 25 mila euro. A San Martino al Cimino sono andati 18.500 euro, per le iniziative anche di Tobia; a Bagnaia 13 mila euro e 5 mila euro a tutte le altre piccole frazioni tra cui Roccalvecce e La Quercia.
«Come l’anno scorso sono lieta di presentare tutti quelli che hanno collaborato con me - ha detto Scardozzi – che sono i portavoce del luogo con l’amministrazione per creare gli eventi di Natale. Ho ritenuto riproporre questo percorso condiviso: sono tante le iniziative che loro svolgono oltre al Natale e questo li lega tutti insieme. Stiamo cercando di fare rete ed è proprio per questo che é nato un assessorato ad hoc per le frazioni che erano state abbandonate: la prima cifra stanziata e blindata per il Natale è stata quella per le frazioni».
La consigliera delegata alla promozione delle tradizioni locali Alessandra Purchiaroni ha ringraziato tutti i responsabili delle Proloco delle frazioni per l’impegno profuso. «Abbiamo deciso di destinare l’intera somma che abbiamo ricevuto dal Comune nelle luminarie - ha detto Elisa Turchetti, presidente Proloco San Martino - Tutto il resto è grazie al nostro volontariato. Le luminarie sono molto belle perché fanno spiccare il paese che è molto vasto. Partiamo l’8 dicembre alle 15 con Babbo Natale che farà le foto e saranno offerti cioccolatini e biscotti. Quindi ci sarà l’accensione di luminarie e un brindisi generale. I presepe viventi saranno due, uno presso l’abbazia cistercense e uno in piazza del Duomo. Tutte le parti del presepe vivente sono recitate e non mute».
Gloria Aquilani, segretaria Proloco di San Martino, ha spiegato che «il presepe vivente si svolge il 26 dicembre e il 6 gennaio: una squadra di persone volontarie con bambini del catechismo faranno il coro». Claudio Tomarelli del comitato di Tobia ha precisato che «il volontariato sarà il benessere del futuro. L’amministrazione riconosce anche la funzione delle frazioni, noi siamo una realtà più piccola. L’accensione dell’albero avverrà anche da noil’8 e sarà per un albero naturale, stiamo rafforzando sempre di più il rapporto con San Martino. Siamo contenti di avere allestito luci pagate da noi intorno alla panchina rossa appena inaugurata».
«L’8 dicembre alle 10, in collaborazione col centro polivalente - ha aggiunto Armando Miralli vicepresidente Proloco Bagnaia - ci sarà la consegna della ricotta calda alle ore 15.30 con stand per la degustazione della ciambella fritta. Alle 17.45 il coro dell’oratorio canterà e poi avverrà l’accensione delle luminarie e dell’albero. Il 14 dicembre si esibirà il coro della polifonica nella chiesa di San Giovanni Battista; il 26 dicembre e 6 gennaio il presepe vivente. Il 31 dicembre cena di Capodanno e, il 6 gennaio, si aspetta la Befana». Marco Lilli, presidente della Proloco di Grotte Santa Stefano ha spiegato che «organizziamo anche il Natale a Sant’Angelo oltre a Grotte che ha come tema conduttore ‘Accendiamo il Natale’. Per la realizzazione degli eventi collaborano 11 associazioni. L’8 dicembre a Magugnano ci sarà ‘Un Natale strano’, il 15 dicembre la festa di Natale con mercatino e artigianato locale con 10 espositori e 11 stand diversi per ogni associazione con un prodotto tipico della loro zona. Non mancheranno la sfilata di zampognari, Babbo Natale, elfi e majorettes con la banda di Grotte Santo Stefano, un concerto solidale a offerta e un brindisi di piazza con gli auguri di Natale».
A Grotte Santo Stefano saranno «due defibrillatori che acquisteremo con una parte dei proventi del Natale - ha detto ancora Lilli - uno a Montecalvello e uno a Fastello con futuri corsi di formazione. A Grotte ne abbiamo già 3». Un’altra specialità del Natale grottano sarà il “Presepe in cariola”, concorso con un presepe dentro le cariole che sfileranno dentro il paese. Il presidente della Proloco di Roccalvecce Lando Marini ha ribadito che «abbiamo puntato tutto sulle luminarie, acquistato vari addobbi per tante vie e due alberi alti 5 metri». Tutti i programmi degli eventi sono consultabili sul sito del Comune di Viterbo e i social delle proloco coinvolte.