CIVITAVECCHIA – I Sindaci del territorio della Asl Roma 4 sono tornati a riunirsi all’Aula Pucci per conoscere il “piano d’azione” dell’azienda da qui ai prossimi anni.

Come ha spiegato il direttore generale facente funzione della Asl Roma 4 Roberto Di Cicco a dettare il passo è sicuramente il Pnrr con le sue scadenze e con la sua mission di forte integrazione, che sia socio-sanitaria o tra sanità e istituzioni.

«Il Distretto avrà un ruolo preminente di regia e interfaccia tra i vari attori coinvolti. I nostri obiettivi sono centrati - ha spiegato Di Cicco - sull’assistenza territoriale, con particolare riguardo alle cronicità, e sull’integrazione socio-sanitaria». Come ha ribadito insieme al direttore sanitario della Asl Roma 4 Simona Ursino, infatti, il concetto di rete sarà fondamentale da qui ai prossimi anni tra Centrali operative, Case della salute e Ospedali di comunità che distribuiranno cure sul territorio in maniera capillare.

Un percorso già iniziato in questi anni dall’azienda con interventi di screening mirati con le unità mobili, o eventi per le vaccinazioni o incontri con i medici di medicina generale. Insomma, la sanità cambierà volto entro il 2026 e la collaborazione tra Asl, istituzioni e professionisti è fondamentale per andare a dama.

D’accordo il neo eletto sindaco Marco Piendibene, padrone di casa, che ha accolto l’invito di Di Cicco per riunioni della Conferenza dei sindaci semestrali e invitato a collaborare, ognuno per le proprie competenze, per la crescita del sistema sanitario territoriale, annunciando che Marina De Angelis d’Ossat, dirigente della Radiologia della Asl Roma 4, sarà il delegato alla Sanità della giunta.

LE NOVITÀ IN ARRIVO

Cure cucite e pensate sui cittadini, senza sprechi e coordinate dalle aziende per evitare ricoveri inutili in ospedale e sovraffollamento dei reparti per una azienda che negli ultimi anni è cresciuta parecchio. Di Cicco ha spiegato infatti che dal 2019 ad oggi si è arrivati a 1911 unità, quasi 300 in più rispetto appunto al 2019.

Per quanto riguarda i posti letto ci sarà un potenziamento dei posti letto di medicina generale presso il Padre Pio di Bracciano - nell’ottica di polo ospedaliero che fa rete - e l’attivazione di 4 posti di neurologia al San Paolo. Saliranno a 20 anche i posti letto di cure palliative all’Hospice Carlo Chenis. L

’azienda, inoltre, punterà forte sulla formazione del personale e sui protocolli con altre realtà come ad esempio quelli già attivi con Sant’Andrea, Asl Roma 5 e Asl di Viterbo. Per quanto riguarda invece la riorganizzazione delle risorse interne, tra le varie novità, ci sono la creazione della Uo Governance liste d’attesa e della Uosd dedicata alla Project Management (Pnrr e progetti strategici) per “vigilare” su finanziamenti per circa 70 milioni di euro.

Al San Paolo sono parecchie le novità in arrivo con la Radioterapia in attesa dell’ok del Ministero della Salute al progetto e, come detto, la Neurologia.

Inoltre nasce il Dipartimento della funzione territoriale a coordinare i vari distretti e le COT. Infine la Uoc Serd sarà accolta nel Dipartimento di salute mentale.

Grande lavoro anche sul fronte del piano assunzionale con le 274 nuove assunzioni autorizzate dalla Regione. Diversi gli avvisi aperti e altrettanti quelli che stanno per partire. È stato poi il turno del direttore sanitario del Polo ospedaliero Antonio Carbone che ha relazionato i sindaci sui vari cantieri aperti: in via di conclusione i lavori presso dialisi e radiologia.

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