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Sandro Zucchi, presidente dell'Automobile club Viterbo, torna alla carica con l’amministrazione comunale per le buche, la mancanza di parcheggi e il traffico.
In una lettera inviata alla sindaca Frontini e all’assessore Aronne torna a chiedere, in primis la sistemazione delle strade.
“Dichiarare ai cittadini di aver effettuato il rinnovo di 15 km di fondo stradale sembra più una manifestazione di buona volontà che un obiettivo raggiunto! - scrive Zuchi - Il completamento di tutti i 400 km richiederà molto tempo e tante risorse: questa dovrebbe essere una delle priorità dell’Amministrazione!». E po avverte: «Attenzione: la stagione invernale sta arrivando. L’asfalto si sfalda sotto la pioggia e le buche aumentano sempre di più in numero e dimensione. Come pensate di intervenire?».
Ma non è solo il fondo stradale a “fare acqua”. “La segnaletica, per esempio, sempre quella degli ultimi 10 anni, obsoleta e danneggiata - prosegue - è stata rinnovata solo in minima parte e le strisce pedonali sono ormai sbiadite (come quelle vicino al sottopasso di via della Ferrovia, per esempio). Non rappresenta anche questo un rischio per i pedoni e per noi automobilisti viterbesi?”
L’altra nota dolente lo stato dei parcheggi a Viterbo. “Ma lo sapete che è veramente difficile parcheggiare nella nostra città? - scrive ancora Sandro Zucchi - Non c’è più un posto libero in tante vie e viuzze fuori dalle mura. Perché non prevedere la creazione di nuovi parcheggi gratuiti, con una mappatura più dettagliata, accessibile ai cittadini attraverso l’uso di nuove tecnologie o tramite una più “semplice” app?”
Secondo il presidente dell’Automobile club di Viterbo si sta “facendo la politica del “caro parcheggio”, a pagamento, in progressivo aumento tariffario. Chi deve o vuole vivere il Centro Storico, senza trovarsi costretto a pagare, si dovrà accontentare delle nuove aree di sosta, sempre più istanti, sempre più scomode. E forse preferirà andare altrove…..”
Zucchi si chiede come quindi la creazione di “nuovi stalli di sosta idonei, gratuiti e fruibili per tutti: cittadini, residenti e turisti! La mobilità non è sostenibile senza i parcheggi”. Arriva poi alle piste ciclabili. “Inutilizzate - scrive - invece di migliorare la circolazione del traffico, hanno tolto parcheggi e contribuito a rallentarla”. Poi chiede all’assessore Aronne a che punto è lo studio di fattibilità “Pums” sulla nuova viabilità nel quadrante nord della città, quali risultati ha portato e quanto è costato.
“Si è reso conto - chiede - delle lunghe code che ci sono in entrata e in uscita dalla città a tutte le ore del giorno? Si è accorto dell’intasamento quotidiano di via Garbini, delle soste selvagge lungo la stessa via e dei monopattini che viaggiano contromano?”.
Il pensiero va quindi al Natale. “Cosa intende fare per le prossime feste natalizie al fine di impedire le lunghe code di auto che si formeranno e che creeranno ulteriore inquinamento? Forse che assecondare le ideologie Green - dice - significa solo creare piste ciclabili, in una città tutta salite e discese, piuttosto che favorire il flusso di uscita dei veicoli dall’agglomerato urbano, rallentando quello in entrata? Forse che lasciar crescere alberi ed erbacce indiscriminatamente lungo vie e fossi ci fa sentire più “ambientalisti”, salvo che poi la mancata pulizia produce gli allagamenti e gli smottamenti di recente memoria nella nostra Città o - caso limite - tragedie come quella di Valencia in Spagna?”
Zucchi chiude la lettera invitando sindaca e assessore “a trovare le soluzioni più adeguate per vivere meglio la nostra “cara” e bella città”.