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«Questo bilancio non è solo della giunta ma di tutta la maggioranza di governo».
E’ il dato politico su cui la sindaca Chiara Frontini pone l’accento durante la conferenza stampa indetta per spiegare la manovra di prevenzione 2023-2025.
Una puntualizzazione alle polemiche sollevate dall’opposizione sul «silenzio» che proviene dai banchi del Patto civico, sull’assenza di interventi in aula da parte dei consiglieri di maggioranza.
«Su provocazioni così banali non ci caschiamo. Compito della maggioranza non è parlare ma fare, vedere progetti realizzati. Essere all’altezza delle sfide che ci siamo posti, ottimizzando le nostre energie».
Per la sindaca «la novità è che si parli di priorità per la città e non di protagonismi» sottolinea ricordando «le diatribe in passato tra i gruppi di maggioranza».
Non nasconde che nelle quattro riunioni che hanno preceduto la stesura del bilancio «ci sono stati momenti di confronto e diversità di vedute, se n’è discusso a monte per poi presentarci con una maggioranza che è compatta e granitica nella visione di città».
E sui 59 emendamenti della minoranza che saranno discussi nella seduta consiliare di domani torna a ribadire: «Saranno valutati nel merito, senza pregiudizi di sorta».
Stoccata all’opposizione anche in merito ai giudizi negativi espressi sul bilancio.
«Dato che si tende a evidenziare quello che non c’è, noi invece vogliamo sottolineare ciò che c’è» esordisce nel presentare il primo bilancio di previsione targato completamente Frontini.
«E’ il bilancio delle strade, con il piano asfaltature imponente, di investimenti sull’edilizia scolastica e sulle politiche educative, della cultura con l’avvio dei primi investimenti per la candidatura di Viterbo a capitale europea della Cultura, del decoro e della sicurezza» torna a ripetere la sindaca.
Poi dati alla mano, fornisce alcune cifre della manovra da 156 milioni di euro.
Un incremento del 30% per la manutenzione edilizia delle scuole, i fondi per manutenzione caldaie passati da 10mila a 97mila euro, 50% in più per lo sport e le politiche giovanili, incrementi del 25 percento per le iniziative culturali.
Capitolo strade: fondi aumentati del 40% sulla manutenzione delle strade «con i 5 milioni per le asfaltature che nel 2024-2025 arriveranno a 15 milioni».
Sulla sicurezza: 55mila euro per acquisto nuove telecamere «a cui aggiungere i fondi richiesti al ministero» e assunzione di 3-4 unità a tempo determinato di polizia locale.
Per il decoro investimenti per 100mila euro per il diserbo meccanico e chimico, «con prodotti a norma di legge», delle erbe infestanti.
Aumentati di sette volte i fondi per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari «perché l’agricoltura è una delle anime identitarie su cui puntare per lo sviluppo dell’economia e la tutela del territorio» sottolinea la prima cittadina.
Per l’abbattimento delle barriere architettoniche in centro è previsto il rinnovo del bando per il contributo ai negozi per l’acquisto di pedane amovibili.
Ex terme Inps: per la sindaca Frontini «cruciale capire quanta acqua c’è a disposizione, e il primo step è il ricondizionamento della fonte delle Zitelle».
«Un percorso, quello sull’ex stabilimento termale, da costruire per tappe» rimarca ricordando che proprio la riapertura delle ex terme Inps è uno dei sei impegni condivisi, prima delle elezioni, con il presidente della Regione Francesco Rocca e in virtù dei quali l’amministrazione di Viterbo ha sostenuto la sua candidatura in campagna elettorale.