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Un’inchiesta pubblica sull’impianto eolico che sorgerà tra Viterbo e Montefiascone.
Il parlamentino di Palazzo dei Priori è chiamato questo pomeriggio a discutere l’attivazione di un’inchiesta pubblica per il progetto di un impianto eolico da realizzare a cavallo del territorio ricompreso tra il capoluogo e il colle falisco.
L’argomento, quanto mai delicato vista la proliferazione di impianti rinnovabili nella nostra provincia, è uno dei punti all’ordine del giorno che saranno trattati in consiglio comunale.
Il dibattito in aula verterà anche sul regolamento del trasporto scolastico, in particolare sulla modifica del contrastato articolo 3 relativo ai destinatari del servizio scuolabus. Una delibera dal percorso travagliato: portata due volte in commissione, passaggio a vuoto in consiglio, poi dopo una terza seduta di commissione approda ora, per la seconda volta, nell’assise comunale. Gravata però dal bagaglio di dubbi e perplessità, sollevato dalle opposizioni anche nell’ultima commissione di martedì scorso, che oggi si affacceranno in aula sotto forma di emendamenti, vista l’impossibilità di presentarli in quella sede.
Non dovrebbe suscitare scossoni invece l’approvazione della prima variazione al bilancio di previsione che vale 10 milioni di euro. Sempre che permanga lo stesso clima tranquillo registrato lunedì con il via libera in prima commissione.
Così come dovrebbero procedere su binari tranquilli le proposte per l’iscrizione all’albo d’oro della città di Viterbo della regina del doppiaggio Rita Savagnone e per la concessione della cittadinanza benemerita al ricercatore in ambito storico Noris Angeli.
Nel presentare in commissione la proposta di iscrizione all’albo d’oro dell’attrice, doppiatrice e direttrice di doppiaggio, l’assessore Alfonso Antoniozzi, promotore dell’iniziativa, ha rivelato che «Rita Savagnone, moglie di un’altra grande voce del doppiaggio italiano, Ferruccio Amendola, e madre dell’attore Claudio Amendola, vive da circa 6 anni a Viterbo, nel quartiere San Faustino».