CIVITAVECCHIA – Nei giorni scorsi piazza Regina Margherita si è risvegliata con cartelli e striscioni affissi dagli attivisti ambientalisti, preoccupati per il destino dei 16 alberi che caratterizzano l'area da oltre un secolo. La riqualificazione del mercato, finanziata con fondi Pnrr, prevede infatti l'abbattimento degli alberi, come stabilito dal progetto approvato dalla precedente amministrazione comunale a novembre 2023 e come riportato anche nel bando per l’affidamento dei lavori, pubblicato la scorsa settimana. Le associazioni ambientaliste Forum Ambientalista odv, Lipu Civitavecchia – Monti della Tolfa, associazione Bioma ed Enpa Santa Marinella hanno lanciato un appello pubblico denunciando la possibile perdita di quello che definiscono “un polmone verde” per la città. Secondo il progetto, la nuova copertura del mercato e la riorganizzazione degli spazi destinati ai banchi e ai parcheggi non prevedono la presenza degli alberi, compreso un olmo monumentale di particolare valore storico e ambientale, così come hanno ricordato le associazioni nel loro appello, subito accolto anche da Unione Popolare-Prc.

L'amministrazione comunale, tramite l'assessore all'Ambiente Stefano Giannini, ha cercato di rassicurare i cittadini, sottolineando l'impegno per trovare una soluzione che consenta di salvare gli alberi senza perdere il finanziamento. I progetti finanziati con fondi Pnrr, infatti, devono rispettare tempistiche stabilite pena la perdita del finanziamento stesso.

L’assessore Giannini ha fatto riferimento alla relazione di due agronomi che classifica gli alberi come “pericolanti e pericolosi”, motivando così la loro rimozione. Anche la Soprintendenza ha confermato la necessità dell'abbattimento, nel rilasciare l’autorizzazione paesaggistica. «La precedente amministrazione ha approvato un progetto di restyling del mercato di diversi milioni di euro, che prevede l’abbattimento degli alberi poiché pericolosi. Cancellare il progetto avrebbe significato la perdita dei finanziamenti Pnrr, dunque l’attuale amministrazione si è trovata nella situazione di dover scegliere tra rinunciare ai soldi o rinunciare agli alberi», ha dichiarato l'assessore Giannini in un acceso dibattito sui social. Tuttavia, l'attuale amministrazione sta lavorando per trovare una soluzione di compromesso. Gli uffici hanno infatti visionato il progetto e le planimetrie, individuando modifiche non sostanziali che potrebbero permettere la conservazione degli alberi senza necessitare una nuova conferenza dei servizi, evitando così la perdita del finanziamento.

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