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Vittorio Petrelli
CIVITAVECCHIA – «Adottare gli atti necessari per sospendere immediatamente l’espletamento della procedura di gara relativa all’affidamento della “Progettazione, costruzione e gestione economico funzionale dell’ampliamento del cimitero Nuovo di via Braccianese Claudia”, in attesa della sentenza del Consiglio di Stato». È la richiesta che arriva dal consigliere comunale Vittorio Petrelli, rivolta all’amministrazione comunale, il quale si dissocia anche «in caso contrario, fin da ora, nel caso dovessero essere formulate richieste di risarcimento danni a carico della Amministrazione Comunale dopo la decisione del giudice amministrativo sopra citato che, eventualmente, dovesse accogliere il ricorso».
Il civico ha ripercorso tutto l’iter relativo ai lavori per l’ampliamento del cimitero nuovo, andando a ricordare le varie tappe, protagonisti, vicende giudiziarie ancora pendenti e che potrebbero, di fatto, compromettere l’attuale percorso.
Petrelli è partito dal luglio 2022 quando la giunta approvò la proposta di partenariato pubblico/privato per la “Realizzazione nuovo impianto cimitero di Via Braccianese Claudia”. Le società Ade srl e Studio Tecnico Spinelli, il 1 dicembre 2020 hanno presentato la “Proposta di partenariato pubblico privato per la progettazione e realizzazione opere di completamento cimiteriale e gestione dei servizi, ai sensi dell’art.183 comma 15 del d.lgs. 50/2016”, in seguito dichiarata “improcedibile” dal Rup Arch. Pietro Angelo Collia con nota del 23/06/2022. Una decisione impugnata dalla società al Tar del Lazio, che ha anche impugnato la delibera di Giunta con cui veniva approvata la proposta di project financing presentata dalla società Landbau srl.
«Il Tar Lazio, con sentenza 4863 del 21/03/2023 – come ricorda Petrelli - ha respinto il ricorso principale e i due gravami per motivi aggiunti presentati dalle società Ade srl e Studio Tecnico Spinelli. Il Consiglio Comunale, con delibera del 31/03/2023, adottata soltanto dopo la pronuncia del Tar, ha approvato la proposta di partenariato pubblico/privato per la “Realizzazione nuovo impianto cimitero di Via Braccianese Claudia”, presentata dalla società Landbau, dichiarando la fattibilità dell’intervento ed il pubblico interesse per il Comune di Civitavecchia». Ma il 2 maggio scorso sempre Ade srl e Studio tecnico Spinelli hanno proposto ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione adottata dal Tar Lazio, con istanza di misure cautelari, con i giudici che hanno respinto l’istanza cautelare, fissando la trattazione del merito del giudizio all’udienza pubblica del 30 novembre prossimo.
Nel frattempo il 20 luglio scorso con determina del Servizio Lavori Pubblici-Ambiente, è stato affidato alla C.U.C. Consorzio “I Castelli della Sapienza” «l’incarico per l’espletamento della conseguente procedura di gara, senza che nell’atto venga fatto alcun riferimento alla circostanza che risulta pendente davanti al Consiglio di Stato il ricorso sopra citato – ha aggiunto il consigliere – l’espletamento della procedura di gara e sottoscrizione del relativo contratto con l’aggiudicatario della stessa, nella eventualità di un accoglimento da parte del Consiglio di Stato del ricorso proposto dalle società Ade srl e Studio Tecnico Spinelli, esporrebbe l’Amministrazione Comunale al rischio di essere chiamata a risarcire il danno subito dalle società ricorrenti». Tutti questi motivi, secondo Petrelli, suggerirebbero l’opportunità «dell’adozione di un atteggiamento prudente da parte della l’Amministrazione Comunale, rinviando l’espletamento della procedura di gara – ha concluso – ad un momento successivo a quello nel quale sarà nota la decisione del Consiglio di Stato che metterà un punto definitivo sulla vicenda. Va considerato inoltre che il 14 febbraio scorso ha avuto inizio l’esecuzione dei lavori di “Realizzazione di un edificio destinato a loculi presso Cimitero Nuovo di Via Braccianese Claudia km 68,900”, la cui data di fine lavori risulta essere il 10 settembre 2023, appaltati alla Impresa D&G Edilizia srl per l’importo netto di 493.130,32, euro oltre IVA, per cui alla richiesta di rinvio della procedura di gara non è possibile opporre l’esigenza di disporre urgentemente di nuovi loculi per fronteggiare l’ordinaria richiesta della cittadinanza, risultando, a tal fine, sufficienti quelli in corso di realizzazione».