Gioventù nazionale bacchetta la giunta Frontini e ripulisce l’area che avrebbe dovuto essere intitolata a Jan Palach, il martire cecoslovacco che si diede fuoco per la libertà del suo popolo.
«Questa mattina - raccontano i ragazzi di Come Gioventù nazionale - siamo stati impegnati nella pulizia del parco pubblico in via Tullio Cima che sarebbe dovuto essere intitolato a Jan Palach secondo la delibera di giunta di centrodestra 365/2020.
Al nostro arrivo abbiamo trovato uno scenario desolante: la sbarra che dovrebbe limitare l’accesso alle automobili completamente divelta, erba alta in ogni angolo, un albero di notevoli dimensioni crollato e, per non farsi mancare nulla, montagne d’immondizia di vario genere ovunque».
Gioventù nazionale ricorda che già un anno fa il gruppo di Fratelli d’Italia «chiese alla giunta Frontini di procedere alla sistemazione del parco e alla sua intitolazione a Jan Palach e l’amministrazione rispose che si sarebbe proceduto entro maggio 2024».


«La nostra di questa mattina - dicono - vuole essere una intitolazione simbolica per ricordare la memoria di Jan Palach del quale il 15 gennaio ricorreva il sacrificio».
Ieri, a un anno da quella promessa, Gioventù nazionale è andata in quest’area con i consiglieri comunali Laura Allegrini, Matteo Achilli, Gianluca Grancini; era presente anche Enrico Contardo, che aveva fortemente voluto l’intitolazione dell’area.
«Vista la situazione - continuano i ragazzi - abbiamo proceduto come Gioventù nazionale, ad una pulizia del parco. Questo nostro gesto, oltre a ricordare la figura di Jan Palach, martire d’Europa, vuole richiamare la giunta Frontini a riqualificare, una volta per tutte, un'area verde nel cuore di un quartiere residenziale. Non si può più tollerare il degrado diffuso in ogni angolo di Viterbo; restituiamo i parchi alla cittadinanza».