Il consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno, proposto dal vicepresidente Enrico Panunzi (Pd), “salva” Talete. La misura, ha ottenuto il voto favorevole della maggioranza e si traduce in uno stanziamento di tre milioni di euro per il biennio 2025-2026 in parte corrente, oltre a un ulteriore investimento di un milione e mezzo di euro in parte capitale. «Un impegno costante. Un dialogo aperto, sensibile alle tematiche e alle criticità del territorio, che ci vede da sempre in prima linea - commenta Panunzi - È frutto di questo incessante lavoro l’approvazione, in consiglio regionale, dell’ordine del giorno sul salvataggio di Talete spa, con il voto favorevole anche della maggioranza». Per Panunzi «salvare il futuro di Talete spa significa salvare il posto di lavoro di oltre 140 famiglie e il loro avvenire. Significa salvare il futuro dei comuni che dell’Ato 1 Lazio Nord fanno parte. Significa salvare le tante ditte che forniscono servizi alla società. Per questo, oggi più che mai, è necessario che ogni forza politica, ogni ente, ogni istituzione si adoperi per trovare una soluzione condivisa per affrontare e superare le criticità che l’azienda, da sola, si trova a fronteggiare. Non è più possibile rimandare».
«L’approvazione dell’ordine del giorno - conclude Panunzia - rappresenta un significativo passo in avanti verso questa direzione». L’ordine del giorno è stato approvato anche da Fratelli d’Italia. «Bene l’approvazione in Consiglio regionale dell’ordine del giorno proposto dal consigliere Enrico Panunzi, di cui sono cofirmatario - commenta il capogruppo Daniele Sabatini - a sostegno del servizio idrico integrato nel territorio della provincia di Viterbo. Come gruppo di Fratelli d’Italia abbiamo votato favorevolmente, considerando che è a tutti noto l’impegno della Giunta Rocca, ed in particolare degli assessori al Bilancio Giancarlo Righini e ai Lavori pubblici Manuela Rinaldi, verso le problematiche del territorio, come stanno a dimostrare gli importanti investimenti finora assicurati dalla Regione per la potabilizzazione delle acque. Ricordo che con un emendamento del gruppo di Fratelli d’Italia alla Legge di stabilità 2025 approvata lo scorso 21 dicembre sono stati stanziati 3 milioni di euro sulle annualità 2025 e 2026, con l’aggiunta di oltre 1 milione di risorse in conto capitale. Interventi quelli messi in campo - dice ancora Sabatini - che dimostrano quanto sia forte la volontà della giunta regionale di assicurare una gestione efficiente delle risorse idriche nella Tuscia, aiutando soprattutto i Comuni a fronteggiare e superare le principali criticità».