CERVETERI - Il basket pensato per tutti. Si tratta del Baskin, una disciplina innovativa che si ispira alla pallacanestro ma con caratteristiche particolari ed innovative, che consente a giocatori normodati e giocatori disabili di condividere lo stesso parquet, lo stesso canestro e la stessa palla a spicchi. Il progetto, ora sbarca anche a Cerveteri, grazie al lavoro della consigliera comunale Antonella Di Cola, alla partecipazione della Polisportiva Valcanneto e al responsabile Baskin Lazio Enzo Macchini. «Lo sport come strumento di inclusione sociale e di educazione per tutti - ha detto il sindaco Elena Gubetti - dove ciascuno può esercitare e manifestare la propria unicità, dove i valori dell’equità, della solidarietà della giustizia siano vissuti, testimoniati, condivisi, diffusi alla più ampia collettività. L’attività motoria e sportiva rappresentano un elemento fondamentale sul piano emotivo e sociale divenendo un potente strumento educativo e formativo. Il progetto che prenderà il via oggi alle 9.30 al pallone geodetico di Valcanneto parte proprio da questi principi». Questo nuovo sport è stato pensato per permettere a persone normodotate e persone disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da uomini che da donne). Sarà un momento unico per conoscere questa nuova realtà, grazie ad una mattinata aperta a tutti per assistere a bordo campo a questa disciplina.
«Un ringraziamento - ha concluso il sindaco - ci tengo a rivolgerlo alla consigliera comunale Antonella Di Cola, da sempre attenta e sensibile ai temi della disabilità, al responsabile di Baskin Lazio Enzo Macchini e alla Polisportiva Valcanneto, che ha offerto la propria disponibilità ed ha immediatamente sposato il progetto».

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