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TARQUINIA - A Tarquinia torna il Palio dell’Anello. Tre giorni di spettacolo, dal 30 maggio al 1° giugno, che porteranno alla luce i colori delle contrade, lo scalpitio dei cavalli, l’arte degli sbandieratori, dei tamburini e dei gruppi armati, in una celebrazione del folklore, delle tradizioni e dello sport equestre, che affonda le radici nella Corneto (precedente nome di Tarquinia) del XV secolo. Il Palio dell’Anello è una delle tradizionali giostre a cavallo, la cui storia affonda nelle fonti d’archivio già dal XIII secolo, e che tra il Medioevo e il Rinascimento rappresentava uno degli eventi più significativi di Corneto. Quest’anno, l’evento sarà preceduto da una serie di iniziative culturali che arricchiranno l’offerta e accompagneranno il pubblico alla scoperta delle tradizioni del palio. “Stiamo gettando le basi perché il Palio dell’Anello possa diventare un’espressione di identità culturale per Tarquinia – afferma il presidente del consiglio comunale Alberto Blasi -. L’obiettivo è quello di valorizzare il nostro patrimonio identitario, garantendo un solido fondamento storico a questa tradizione che non ha avuto purtroppo, nel tempo, la necessaria continuità”. L’edizione 2025 si aprirà con un ciclo di conferenze che offrirà un’anticipazione storica e tecnica dell’evento. Il primo incontro è fissato per giovedì 3 aprile alle 18, nella Sala degli Specchi di Palazzo Bruschi Falgari. La storica vestimentaria Elisabetta Gnignera, una delle massime esperte internazionali di costume medievale e rinascimentale, terrà una conferenza dal titolo “Pianelle di donne sfoggiate. Abbigliamento in Alto Lazio e Italia centrale alla metà del Quattrocento”, in cui illustrerà le caratteristiche dell’abbigliamento in una vasta area geografica che comprende Alto Lazio, Bassa Umbria e Bassa Toscana. L’incontro, che sarà aperto dal sindaco Francesco Sposetti, verrà moderato dal presidente del consiglio comunale Alberto Blasi. Interverranno il presidente dell’Associazione Rievocazioni Storiche del Lazio, Antonio Tempesta, e la presidente della Società Tarquiniense d’Arte e Storia, Alessandra Sileoni, che introdurranno il tema delle rievocazioni storiche e quello del passato urbanistico di Corneto. Il ciclo di conferenze proseguirà con tre appuntamenti, sempre nella Sala degli Specchi. Il 11 aprile, la storica dell’arte Sabina Angelucci, che ha al suo attivo varie pubblicazioni sull’asseto sociale, politico e urbanistico del comune nel Medioevo, tratterà il tema delle “Terzerie, contrade e chiese della medievale Corneto”, offrendo una visione approfondita della struttura sociale e territoriale della città nel Medioevo. Il 2 maggio, la storica dell’arte Maria Anna Chiatti, che ha collaborato all’organizzazione della mostra sulla “Madonna” di Filippo Lippi a palazzo Vitelleschi, presenterà il suo intervento “I Vitelleschi nel quadro politico e amministrativo della Corneto del XV secolo”, offrendo uno spunto di riflessione sulla signoria dei Vitelleschi e sul loro impatto sulla città. Infine, il 15 maggio, il dottor Giovanni Chiatti, con una lunga carriera dirigenziale presso l’Asl di Viterbo, presidente della commissione veterinaria FITETREC ANTE ed esperto di regolamenti e benessere animale, tratterà gli aspetti tecnici e legali del Palio dell’Anello con il seminario “Il regolamento del Palio dell’Anello alla luce della nuova normativa sul Benessere animale”, affrontando tematiche di grande rilevanza per la sicurezza e il rispetto degli animali coinvolti.
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