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ALLUMIERE - Amicizia, emozioni, sport, passione, comunità, sano agonismo, volontariato, voglia di non dimenticare e pure qualche lacrima: tutti questi gli ingredienti del "Memorial Alessio Torroni" che quest'anno compie 10 anni. La grande manifestazione in ricordo di quell'indimenticabile ragazzo che è stato Alessio Torroni (la cui vita è stata spezzata in un tragico incidente stradale avvenuto sul tratto di strada La Bianca-Tolfa) si terrà oggi pomeriggio nel campo equestre della Cavaccia. Sarà l’occasione per tutti per vivere una giornata all’aria aperta e all’insegna della tradizione e dell’amicizia nel ricordo di una grande ragazzo che nella sua breve vita ha scritto pagine importanti e si è fatto tanto amare. Subito dopo la morte di Alessio Torroni, ormai per tutti "L'angelo della collina", il suo amico Stefano Sgamma, conosciuto da tutti come ''Zi Stè'' ebbe l'idea di onorare la memoria di Alessio con un memorial che avesse come protagonisti quegli stessi asini che Alessio amava e allenava: Torroni aveva corso anche alcune gare con gli equidi. Stefano ne parlò a Francesco Piramidi (Cheyenne) e lui ne parlò con Guido, Massimiliano e Gianni e pian piano l'idea prese corpo grazie all'allora assessore Angelo Superchi e a Tiziana Franceschini che sposarono subito il progetto e si unirono agli amici nell'organizzazione e nel 2924 ci fu la prima edizione. È bello pensare e vedere oggi che da quel piccolo sassolino gettato da Stefano è nato e si è sviluppato un grande movimento che dopo 9 anni è ancora impetuoso. È veramente da rilevare che il ricordo di Alessio è sempre vivo e il Memorial cresce sempre di più sia qualitativamente che quantitativamente come un fiume in piena e coinvolge tutti grandi e piccini. Tutto questo perché Alessio è riuscito a compiere da lassù un miracolo: nel suo ricordo ogni anno, infatti, tanti ragazzi e tante persone si riuniscono e vivono una giornata intensa ed emozionante nel segno dell'unità. Nel nome di Alessio durante il Memorial si va oltre i colori di appartenenza. Questo angelo ha avuto il potere di unire chi vive e chi non c'è più come lui. Questo Memorial rappresenta il senso di appartenenza, di vitalità, di amore per le radici e le tradizioni, tutte cose queste che facevano parte di Alessio, che nei pochi anni della sua vita è stato un faro, una guida e un esempio per tutti. Il Memorial Alessio Torroni ideato, promosso e organizzato dal numeroso gruppo di amici di questo ragazzo intelligente, attaccato alla famiglia, alla Contrada La Bianca, alla parrocchia. Alessio era attivissimo nelle stalle della Contrada biancoverde e ogni cosa che faceva gli veniva bene perché ad animarlo era la forte passione. Nessuno dimenticherà mai il suo sorriso aperto, la sua bontà, il suo altruismo, la sua simpatia, il suo carattere buono ed espansivo, il suo essere sempre pronto a dare una mano. È stato capace in pochi anni di prendere in mano (con caparbietà e una maturità fuori dal comune) la sua vita, di realizzarsi nel lavoro (appena finita la scuola ha creato una piccola impresa ed era un lavoratore serio e onesto) e di diventare un protagonista in ogni settore in cui operava. Era un leader positivo che ha lasciato un profondo segno indelebile in tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Oggi il pensiero, però, va anche a Stefano Sgamma, per tutti il Zi Ste, che fortissimamente volle questo Memorial è la cui morte ha lasciato affranti e sconsolati tutti i numerosi amici che aveva a La Bianca e in altri comuni del territorio. Stefano era un ragazzo aperto, cordiale e simpaticissimo; classe 1976 era eccezionale amato da tutti. Il Zi Ste è nato e cresciuto alla Bianca e ha frequentato le scuole nella frazione e non l’ha mai abbandonata ed è sempre stato un contradaiolo biancoverde diventando la colonna portante delle stalle. Alessio è Stefano dividevano due passioni: gli asini e la Lazio, entrambi infatti erano laziali sfegatati. Educato, generoso, sempre allegro, Stefano aveva una risata contagiosa e riusciva a trovare una parola buona per tutti e, come Alessio, era sempre pronto ad aiutare tutti. Anche quest'anno gli amici di Alessio e Stefano daranno vita a un'altra straordinaria edizione. A dare una mano al gruppo organizzativo sono stati Tiziana Franceschini (presidente dell'Associazione delle Contrade), la Pro loco (presidente Umberto Fracassa), il delegato al Palio Augusto Superchi e l'amministrazione comunale. Ad aiutare i ragazzi in maniera forte anche il papà e lo zio di Alessio: alla fine saranno proprio loro a premiare i vincitori. Durante la manifestazione saranno attivi i volontari e i medici della Misericordia di Santa Marinella. Il Memorial comincerà, come di consueto, con la corsa dei somari che partiranno dalle gabbie e, quindi, oggi ci saranno anche 'le sgabbiate' a far battere i cuori. Alcuni somari partecipanti appartengono alle Contrade ma molti sono di proprietá di scuderie di privati: quest'anno si sono iscritte anche scuderie della Toscana. Si susseguiranno, poi, le batterie eliminatorie a tre fino poi ad arrivare ai 4 che si classificheranno ai primi 4 posti della classifica: verranno poi distribuiti i trofei al primo, al secondo e al terzo classificato. Al termine della corsa si proseguirà con la disputa del Mini Palio: nell'arena della Cavaccia si sfideranno in due batterie le sei Contrade di Allumiere e si rivivrà almeno in parte l’ebbrezza del Palio che si è disputato ad agosto. Per questa occasione sarà attivo il servizio ristoro a cura dell'US Allumiere. Ad animare tutto il pomeriggio ci sarà il grande Piero Monaldi più noto a tutti come Dudu. A fare da giudici di campo e di gara saranno gli stessi amici di Alessio che hanno organizzato il Memorial. Ai primi tre classificati verrá consegneranno il trofeo; la coppa, invece, andrà al primo classificato.
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