SANTA MARINELLA - Anche il consigliere comunale Roberto Angeletti interviene sulla rampa Giuliani, per criticare l’operato del sindaco Tidei.

«Ormai l'amministrazione Tidei ci sta abituando alle fiction, anzi alle telenovelas.- esordisce Angeletti - Dopo quelle andate in onda sui canali della Procura, ci ha propinato una nuova puntata di "Sapore di Sale" - ironizza il consigliere - Non pago dell'isola di 1000 mq che si ergerebbe nello specchio d'acqua antistante la passeggiata, come da slide del project del 2022; o della straordinaria riqualificazione con tanto di presentazione nel 2023 (e che invero doveva essere fatta prima della stagione 2024) e che, parola di "Pedro" avrebbe permesso a Santa Marinella di diventare una località turistica più bella e attraente delle famose città della Costa Azzurra; e sorvolando sull'eliporto con tanto di studio di fattibilità dell'ottobre 2022; Tidei ha fatto l’ennesima presentazione in grande».

«Ispirato alla famosa trasmissione di Realtime, è andato in onda "Rampa a prima vista", con tanto di render per far capire come potrebbe trasformarsi l'immonda e squallida operazione di demolizione in uno spazio accogliente, addirittura con cartello "Baciami qui" che non so dove attualmente fosse conservato, forse in Comune. Peccato che manchino il progetto esecutivo, l'impegno finanziario e i permessi. L'unica cosa che, forse, potrebbe realizzarsi tra le cose promesse dalla signora Chegia, è la variazione toponomastica di quel tratto di via, da Padre Giuliani a qualche personaggio più vicino al proprio pensare (Arafat?)». «Sindaco - dice Angeletti - le sue idee sono troppo sovradimensionate per noi, a noi sarebbe bastato che avesse sistemato le scale del vecchio slargo o rimosso la muffa dalle scuole, molto poco salubre per i nostri bambini e risposto alla segnalazione della dirigente scolastica fatte già da maggio 2023, ma si sa come scriveva Leo Longanesi nel 1957 che "alla manutenzione, l’Italia preferisce l’inaugurazione”. Tanto vi è dovuto».

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