FIUMICINO - Nel corso di un convegno sulla nuova portualità alla foce del Tevere, organizzato da i “Tavoli del Porto”, presso l’Aula consiliare del Comune di Fiumicino, il sindaco di Fiumicino Mario Baccini ha esposto le ragioni della scelta favorevole al progetto del porto turistico crocieristico, visto «come risorsa e non come un problema». «L’Amministrazione, ora ente attuatore, si trova, per il bene della città, ad affrontare un progetto ereditato, la cui attuazione è condizionata dal Commissario del Giubileo – ha dichiarato il Sindaco, durante il suo intervento -. L’opzione zero” non esiste e dobbiamo essere pragmatici: o prendiamo il vecchio progetto o quello nuovo che, a differenza di quello di 15 anni fa, possiamo governare e non solo subire; se non si farà la variante crocieristica al progetto, e attendiamo gli esiti delle valutazioni della Commissione nazionale V.I.A. sulle prescrizioni e le decisioni degli enti superiori, si tornerà alla concessione del progetto del vecchio approdo turistico, con un impatto assai maggiore dal punto di vista edilizio. Siamo pronti a confrontarci con i dati alla mano. L’attuale progetto, con relativa variante, prevede invece una riduzione drastica di tutta la cubatura edilizia, la realizzazione di un parco pubblico e di ciclabili, la ristrutturazione degli storici Bilancioni e del Faro, la possibilità d’investire risorse, 15-20 milioni di euro, per opere utili al territorio. – ha proseguito –. Nei prossimi giorni incontrerò anche le rappresentanze ed i comitati favorevoli al porto crocieristico. La città si sta mobilitando su questo tema che coinvolgerà molti settori del nostro Comune e che, se gestito in maniera intelligente e visionaria, porterà molti vantaggi alla nostra città». ha concluso il sindaco.
Baccini: «Il porto visto come una risorsa e non un problema»
24 marzo, 2024 • 07:00