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CERVETERI – La lotta al degrado stradale parte domani da Cerenova. Sono 2 milioni e 850mila euro i soldi previsti nel progetto triennale delle opere pubbliche. Un milione ogni anno di media per riparare le buche in periferia e in centro. Intanto un antipasto: in queste ore saranno oggetto di restyling via Domenico Barbato, la strada di collegamento con via Sergio Angelucci, viale Campo di Mare e largo Finizio, tre arterie fondamentali della viabilità cittadina. Ruspe e operai entreranno in azione per il rifacimento ex novo della pavimentazione, compresi i cigli a margine della carreggiata. I lavori avranno una durata di una settimana circa. La Polizia Municipale ha già provveduto a posizionate i cartelli del divieto di sosta, perciò le auto che intralceranno i cantieri verranno rimosse. «La messa in sicurezza delle nostre strade resta una priorità assoluta – evidenzia il sindaco cerveterano, Elena Gubetti – e dico che gli interventi da fare sono tantissimi e non più rimandabili: stiamo procedendo da quelle più danneggiate e più utilizzate come via Barbato ad esempio. Parliamo di lavori che realizzeremo in seguito a una perizia di variante relativa ad un appalto già finanziato. È un’area molto frequentata perché serve la zona commerciale più importante dell’intera frazione». Il primo cittadino elenca tutti i cantieri conclusi nel 2024: «Piazza della Fornace, piazza dei Tarquini, piazzale Nazzareno Pagliuca alle Due Casette, via degli Eucalipti, a Campo di Mare e infine via Volterra, via Sagripanti e via Cavalieri». Nel 2025 verranno utilizzati 950mila euro dei 3 milioni, poi il resto nel 2026 e 2027. L’opposizione politica chiede ulteriori fondi perché le zone da sistemare sono tante. «Il nostro obiettivo concreto – chiarisce Alessandro Gnazi, assessore al Bilancio di Cerveteri – è di programmare di media almeno un milione di euro ogni anno, e ci siamo riusciti fino al 2027. È chiaro che vorremmo trovare delle risorse maggiori per coprire più frazioni possibili. Intanto accenderemo un mutuo, poi si tornerà in Giunta per approvare le strade. Ci sono tante richieste, vedremo quali punti del territorio avranno la priorità». Dalle buche alle rotatorie. Si spera che il 2025 sia l’anno del rondò sulla Settevene Palo all’altezza dello svincolo autostradale per la Roma-Civitavecchia, teatro di incidenti e tamponamenti all’ordine del giorno.
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