LADISPOLI – Ferdinando Cervo lascia la maggioranza accasandosi con l’opposizione. È la novità dell’ultima ora che infiamma la politica di Palazzo Falcone. Che i rapporti tra Cervo, entrato con la lista Grando Sindaco nelle elezioni del 2022, non fossero idilliaci non è una novità. Cervo, Fioravanti e De Simoni lo scorso anno avevano annunciato la costituzione del gruppo “Progetto Ladispoli”, poi però De Simoni si era sfilato e anche Fioravanti insieme a Cervo in qualche modo erano tornati nei ranghi. Ora la scelta di Cervo è definitiva. «Con grande rammarico registro – è un passaggio del suo comunicato - che la totale assenza di programmazione politica, il mancato confronto con il sindaco e interno alla maggioranza hanno portato oggi a divergenze politiche per me inaccettabili e, mio malgrado, ad oggi insanabili». Piovono accuse. «Dopo oltre un anno dall’insediamento di questa amministrazione gli impegni assunti allora sembrano essere completamente dimenticati». Cervo critica pure la ciclabile. «Una infrastruttura totalmente sbagliata nell’ideazione e nella progettazione, che invece di risolvere problemi della cittadinanza, li aggrava. Un’opera urbana realizzata solo per poter raccontare che si è fatto qualcosa, senza neanche sapere bene cosa. Nulla di più di uno spot, di una bandierina». Infine la promessa. «Continuerò a lavorare per il bene di Ladispoli ma da oggi lo farò da una posizione autonoma, in nome e per conto dei miei concittadini, onorando così il mio mandato e gli impegni presi con chi ha scelto di darmi fiducia». Il primo cittadino Alessandro Grando al momento non intende replicare.

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