CERVETERI – La notizia ormai è ufficiale. La Federazione regionale del basket non ha concesso l’uso del Pala Rim alle gare interne della squadra etrusca approdata in serie C1. Una beffa in primis per i giocatori, poi chiaramente anche per i tifosi che saranno costretti a trasferirsi nella frazione di Valcanneto, ad oltre 14 chilometri di distanza. «Sono e siamo rammaricati – è il commento dell’allenatore dell’Edilizia Rim Giorgio Russo – più che altro è la motivazione a lasciarmi perplesso perché i pali in fondo sono praticamente troppo vicini al campo per soli 10 centimetri. Nella stessa struttura ad Ostia, invece, l’autorizzazione è stata concessa. Non capisco davvero. Già non è facile per i costi da affrontare in questa categoria. Ci sono club che hanno investito dai 100 ai 150mila euro, noi ci reggiamo con le nostre forze, con l’aiuto di sponsor locali che ci hanno dato una grande mano».

Sul caso interviene la classe politica. «Non vorremmo che la Rim vada a giocare a Valcanneto – insorge Gianluca Paolacci, consigliere comunale di opposizione – e il Comune dovrebbe attivarsi utilizzando dei fondi del credito sportivo, finora non ha mai avuto accesso. La maggioranza deve impegnarsi per migliorare le strutture sportive, costruire un palazzetto ad esempio. È un controsenso che una squadra appena arrivata in C1 con tanti sacrifici debba andare a giocare in casa a quasi 20 chilometri di distanza».

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