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CIVITAVECCHIA – Andrà a Taranto a causa del maltempo la Humanity 1. Ieri la decisione, dopo che Civitavecchia era stato nuovamente assegnato come porto di sbarco per la nave già arrivata in città a giugno scorso. L’imbarcazione della Ong Sos Humanity, ha effettuato due salvataggi nel Mediterraneo centrale, portando in salvo 58 persone in pericolo che si trovavano in zona Sar maltese. Il primo natante, partito dalla Libia, trasportava otto persone, tra cui una famiglia con quattro bambini, il più giovane di cinque anni. Le persone soccorse erano indebolite e soffrivano di mal di mare, ma in condizioni mediche stabili. Sulla seconda imbarcazione in vetroresina si trovavano 50 persone, tra cui diversi minori non accompagnati. Avevano trascorso più di tre giorni in mare senza acqua, cibo e attrezzature salvavita sufficienti.
Questa mattina il salvataggio è stato completato. Alla nave era stato assegnato il porto di Civitavecchia per lo sbarco dalle autorità italiane, «a quasi 926 km dal salvataggio iniziale. L’assegnazione di un porto così lontano rappresenta ancora una volta per le persone soccorse la violazione del loro diritto ad uno sbarco imminente», conclude la Ong.