NEPI - Al via le manifestazioni dell’estate nepesina, molte all’interno della Corte del Castello dei Borgia. Ma non tutto va per il verso giusto. «Con disappunto, insieme al delegato alla Cultura Paoletti e al delegato al Decoro urbano De Fazio, abbiamo dovuto prendere atto che qualche associazione che organizza spettacolo all’interno della Corte, si è comportata in un modo non conforme all’importanza culturale del luogo. La Corte non è una taverna, quindi non si può fumare e non si possono gettare per terra cicche di sigarett, nè si possono gettare sul pavimento bottiglie di plastica o altro. Ed infine non è assolutamente consentito mangiare all’interno della Corte: chi lo ha consentito potrebbe non essere più autorizzato ad utilizzarla per manifestazioni». Lo dice chiaro e tondo il sindaco Franco Vita. «Su proposta del delegato Paoletti verrà sottoposto all’attenzione della Giunta un regolamento , che oltre ai divieti ora indicati , indicherà chi e le modalità di utilizzare il castello dei Borgia. Sarà consentito gratuitamente solo ad associazioni di Nepi e per eventi di valore culturale. Altre associazioni dovranno pagare un contributo. Non potranno accedervi un numero di persone superiori ai posti a sedere. Non sarà assolutamente consentito salire e sedersi sui muretti. Dovranno essere comunicati i nomi delle persone che provvedono all’ordine interno e che non consentono ad altre persone di visitare, per motivi di sicurezza, altre parti del Castello oltre la Corte, se non accompagnate da persone del Comune. In casi particolari potrà anche essere richiesta una cauzione per danni e per la successiva pulizia della Corte. Alla fine delle manifestazioni gli spettatori e il personale dello spettacolo devono uscire. Il Comune investe sul Castello e non può consentire certi comportamenti che lo ridurrebbero in una balera», conclude il promo cittadino.