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CIVITAVECCHIA – Una sfilza di reati a carico di V.S., il 46enne bloccato ieri dai Carabinieri all’altezza del Porticciolo Riva di Traiano dopo un rocambolesco inseguimento. Lesioni, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e furto, quello del Fiat Doblò sul quale è stato fermato prima che riuscisse ad entrare nel centro abitato di Civitavecchia. Le fasi legate all’accaduto sono ben chiare alla dottoressa Katia Marino, il sostituto procuratore della Repubblica titolare dell’inchiesta: ha acquisito ogni atto, letto verbali e relazioni nel minimo dettaglio e alla fine ha tratto le dovute conclusioni in relazione a una storia che ha dell’incredibile. Perché rubare un furgone a Ladispoli, dirigersi a Bracciano, invertire la marcia, speronare i Carabinieri a Santa Marinella e forzare un posto di controllo a Civitavecchia impattando contro altri veicoli in transito, solo per un banale furto di veicolo, ha davvero dell’incredibile. Sempre che non ci sia dell’altro, che il ladro del Fiat Doblò adibito alla vendita di coltelli non abbia agito con sprezzo del pericolo allo scopo di evitare l’arresto per qualcosa di molto più grosso che al momento non è dato sapere. L’uomo rimane in carcere in attesa dell’udienza di convalida in programma per lunedì. Migliorano fortunatamente le condizioni di salute dei quattro Carabinieri rimasti feriti nel tentativo di bloccare il malvivente: qualcuno è stato ricoverato in ospedale per i traumi riportati nelle fasi concitate dell’inseguimento.
Sull’accaduto è intervenuta anche la politica del territorio. «A nome mio, dell’Amministrazione comunale e di tutto il Consiglio comunale di Civitavecchia, esprimo solidarietà e vicinanza con l’Arma per i carabinieri feriti a Santa Marinella durante l’inseguimento concluso nei pressi del Porto Riva di Traiano a Civitavecchia - ha dichiarato il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco - un episodio grave e inquietante, fronteggiato dai nostri militari con quella fermezza e quel coraggio che ogni giorno dimostrano nel garantire più sicurezza ai cittadini».
Sulla stessa linea il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei: «Voglio esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza ai quattro carabinieri che sono rimasti feriti mentre stavano svolgendo il loro dovere. Auguro ai militari che come sempre hanno dato dimostrazione di grande abnegazione, una pronta guarigione e soprattutto voglio rinnovare la mia più profonda stima e ammirazione per tutti gli uomini dell’Arma ma anche di tutte le forze dell’ordine che, quotidianamente si mettono al servizio della sicurezza e dell’incolumità dei cittadini e nel contrasto ad ogni forma di criminalità, come accaduto oggi nel corso dell’inseguimento di un malvivente mettendo a repentaglio la loro stessa vita».
Solidarietà è stata espressa anche dalla consigliera regionale di Fratelli d’Italia, Emanuela Mari: «Auguri di pronta guarigione agli uomini dell’Arma dei Carabinieri rimasti feriti durante l’inseguimento di un fuggitivo, conclusosi fortunatamente senza ulteriori gravi conseguenze nei pressi del porto turistico Riva di Traiano di Civitavecchia».