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Mesi e mesi di segnalazioni ma ancora tutto tace. Almeno sentendo qualche commerciante di via Marconi che, la sera, diventa una sorta di pista da corsa per giovanissimi ma non solo. Lo abbiamo visto direttamente cenando in un noto locale a metà di via Marconi e, tra le 21 e le 24 in particolare, sfrecciano minicar, auto e moto guidate soprattutto da ragazzi che passano a forte velocità vicino alle attività commerciali che insistono a pochi metri dalla carreggiata. «Da mesi segnaliamo questi fatti – dicono dal Sand Glass – ma nessuno ci ha ancora ascoltati. Abbiamo anche mandato un messaggio alla sindaca Chiara Frontini ma non si è mosso niente. Tutte le sere, soprattutto in questi giorni estivi, dobbiamo stare attenti a camminare perché non ci sono controlli diretti e i mezzi vanno a velocità assurde per una via cittadina. Ora che corso Italia e l’altra parte del centro storico sono chiusi dalle 21 all’una di notte tutti i giorni – continuano – via Marconi è diventata superaffollata ed il caos è totale. Siamo anche stati costretti, quest’anno, a togliere i tavoli dall’altra parte della via, di fronte al locale, per non rischiare di essere investiti quando attraversavamo la strada per portare le ordinazioni». Insomma, il problema c’è ed è anche evidente. Il pericolo riguarda i pedoni che attraversano la strada di notte, in particolare le famiglie con i bambini piccoli, ma anche gente comune che spesso non ha il tempo materiale per accorgersi del sopraggiungere delle auto in corsa. Sul problema abbiamo subito interessato la sindaca di Viterbo Chiara Frontini. «Sul tema sicurezza nel centro storico stiamo lavorando davvero molto – dice la prima cittadina - Quest’anno è stato approvato un progetto con la polizia locale più ampio rispetto agli altri anni che ci permette di aumentare gli orari dei turni estivi dalle 22 fino alle 24. Questo ci consente, da una parte di stare attenti alla tematica fondamentale della viabilità, sia per i parcheggi abusivi che per il controllo del territorio con le forze dell’ordine: tendenzialmente c’è sempre una pattuglia nostra o dei militari al Sacrario, zona particolarmente attenzionata fino a San Faustino. Il problema del mancato rispetto dei limiti di velocità lungo via Marconi sicuramente si può risolvere attraverso un’attenzione particolare della polizia locale e delle altre forze dell’ordine, che stiamo già mettendo in campo, anche con gli effettivi a piedi, ed ora stimoleremo ancora di più gli agenti su questo problema».
Quindi via Marconi sarà più controllata?
«Assolutamente sì perché sapete che via Marconi è un target di rivitalizzazione che ci siamo dati come amministrazione, abbiamo realizzato lì diverse iniziative come il mercato europeo e la cena terzo tempo di domenica scorsa che ha rappresentato un motivo di orgoglio e di sinergia con la città. Porteremo, se riusciremo ma sono certa di sì, il mercatino di Natale lungo via Marconi, per cui è uno spazio urbano che intendiamo rivitalizzare e, di certo, motorini o minicar che vanno a 80 chilometri all’ora sulla via non sono compatibili con la visione di città che abbiamo».