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I carabinieri della Compagnia di Roma Centro, coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Viterbo, hanno eseguito una custodia cautelare in carcere - emessa dal gip del Tribunale di Roma su richiesta della procura - nei confronti di un uomo di 55 anni di Vetralla, gravemente indiziato di tentato omicidio aggravato e rapina.
L’uomo si sarebbe reso protagonista di una brutale aggressione avvenuta lo scorso 4 ottobre a Roma. Secondo una prima ricostruzione, un uomo mentre si trovava nell’androne del proprio condominio, nei pressi di Piazza di Spagna, è stato raggiunto da feroci e ripetuti colpi di bastone da parte di uno sconosciuto, parzialmente travisato con una mascherina chirurgica, che si impossessava del borsone - contenente effetti personali - che la vittima aveva al seguito, lasciandola quasi esanime a terra.
Le indagini condotte dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro insieme ai colleghi della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina e coordinate dalla Procura di Roma, hanno consentito di raccogliere un rilevante e univoco quadro indiziario nei confronti dell’indagato e ricostruire, anche tramite l’analisi di numerosissimi sistemi di videosorveglianza e l’escussione di persone, i percorsi del giorno del delitto e vari sopralluoghi effettuati in precedenza.
Da quanto emerso dalle investigazioni, l’indagato, già noto alle forze dell’ordine, dopo essere riuscito ad accedere nel condominio della vittima, l’aveva attesa fingendo di essere un elettricista incaricato di fare degli interventi sul quadro elettrico e, una volta incrociato la vittima, non appena si era girato di spalle per dirigersi verso il portone, gli aveva sferrato un colpo in testa e poi, una volta a terra almeno altri venti colpi su tutto il corpo. L’autore era poi riuscito a dileguarsi a piedi nelle vie limitrofe con al seguito la borsa contenente effetti privati che portava in spalla la vittima, subito trasportata in gravi condizioni al pronto soccorso. I motivi dell’aggressione sono ancora in corso di accertamento.
Il presunto aggressore è stato arrestato oggi a Vetralla e tradotto presso il carcere di Viterbo.