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«Purtroppo, devo informare questa assemblea che, da informazioni ricevute direttamente da uno stretto familiare, si è venuti a conoscenza della morte di un cittadino residente a Civita Castellana, deceduto a Viterbo il 25 novembre 2024, la cui causa sarebbe da imputarsi a legionella. Si è avuta, inoltre, notizia di almeno due casi certi di contaminazione da legionella in civile abitazione, verificatisi nei mesi scorsi uno a Castel Sant’Elia e uno a Fabrica di Roma». Lo comunica in apertura del consiglio comunale di oggi il sindaco Luca Giampieri, il quale è a stretto contatto con le autorità competenti per la gestione dell’emergenza, come da protocolli. La Asl ha richiesto al Comune di Fabrica di Roma, la chiusura immediata, fino al ripristino delle idonee condizioni igienico sanitarie, di una struttura ricettiva in località Quartaccio, al confine tra i territori di Fabrica di Roma e di Civita Castellana, «a seguito dell’accertata presenza – si legge nel documento della Asl -, attraverso sopralluoghi e campionamenti dell’acqua, di batteri del genere legionella». Il Comune di Fabrica di Roma ha quindi provveduto a seguire le disposizioni della Asl, emettendo un’ordinanza di chiusura della struttura al confine col territorio civitonico. Sempre la Asl ha spiegato che «la legionellosi è un’infezione polmonare provocata da diversi batteri del genere legionella che si trovano nell’acqua e si insediano nell’apparato respiratorio umano per inalazione di micro gocce d’acqua infette». «Ho chiesto immediatamente al SISP informazioni specifiche sul caso riguardante la morte del nostro concittadino, nonché su eventuali ulteriori casi di legionella, ancorché sospetti e da accertare, che interessino il territorio del Comune di Civita Castellana o dei Comuni limitrofi, eventualmente serviti da acquedotto pubblico gestito da Talete spa – comunica Giampieri –. Contestualmente, ho subito anche chiesto alla stessa Talete di provvedere, con ogni consentita urgenza, a far effettuare il campionamento e le analisi delle acque di tutta la rete di distribuzione e di tutti i distributori automatici posti sul territorio comunale». «Nel porre alla famiglia del concittadino deceduto le più sincere condoglianze da parte della città, in attesa dei riscontri delle analisi richieste e nella speranza che si riescano a limitare i casi di contagio – conclude Giampieri -, al fine di dare corretta informazione ai cittadini, ho chiesto alla Asl di attuare una campagna informativa di sensibilizzazione sui rischi derivanti dalla legionella, sui metodi di profilassi e sulle pratiche di prevenzione e controllo. Invito i cittadini alla calma, rendendomi conto che notizie di questo genere possono generare panico, ma confermo che tutti i protocolli previsti dalla legge in questo caso sono stati attivati».