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Viterbo è la città capoluogo del Lazio ultima per l’ammontare complessivo di contravvenzioni amministrative incassate. Bassano in Teverina, invece, è il secondo Comune del Lazio sotto i 3.500 abitanti per volume di incassi totali con 840 mila euro di sanzioni. E’ l’esito dello studio realizzato da Facile.it su dati Siope. Nel 2023 e fino al 15 febbraio 2024 Palazzo dei Priori ha incassato 220.467 euro come proventi da multe e sanzioni per violazioni delle norme del codice della strada a carico delle famiglie. La media dei proventi per il numero di residenti è pari ad appena 3 euro a persona. Sono numeri del tutto irrisori anche paragonati a quelli delle altre città capoluogo oltre a Roma, che è ovviamente prima in senso assoluto per volume di incassi nel 2023 pari a 138.784.861 euro che, pro-capite, sono pari a 50 euro (2° posto regionale). La prima provincia per volume di proventi pro-capite nel Lazio è Rieti con 166 euro, seguita da Roma (50 euro), Frosinone (14 euro), Latina (11 euro) e Viterbo (3 euro). Per incassi totali, dopo Roma, c’è Rieti con 7.525.727 euro, seguita da Latina (1.350.082 euro), Frosinone (612.227 euro) e Viterbo (220.467 euro).
Limitando l’analisi ai comuni laziali con meno di 3.500 residenti, al primo posto si posiziona Sperlonga, provincia di Latina, che conta 3.062 abitanti e, nel 2023, ha incassato oltre 1,4 milioni di euro in multe stradali. Seguono sul podio Bassano in Teverina che, a fronte di 1.267 abitanti, nel 2023 ha incassato più di 840mila euro di sanzioni, e Poggio San Lorenzo (RI) (546 abitanti, 415 euro). Bassano in Teverina, secondo per i Comuni laziali sotto i 3.500 abitanti, ha la media pro-capite di circa 663 euro a persona a fronte di 1.267 residenti.