Qualità della vita 2024 di Italia Oggi: la provincia di Viterbo perde 6 posizioni ed è 76esima in Italia su 107 province. Sono stati resi noti i nuovi dati della tradizionale classifica del quotidiano economico Italia Oggi che analizza 8 macro indicatori per stilare la graduatoria delle province italiane in cui la qualità della vita è migliore o peggiore. Notizie nettamente negative per la Tuscia che, rispetto al report del 2023, è peggiorata in tutte le categorie oggetto d’indagine. Complessivamente, la Tuscia ha ottenuto il punteggio medio di 384 su 1.000. Analizzando le singole voci sulla qualità della vita questa è la situazione della provincia di Viterbo.

Ambiente Viterbo è addirittura 87° con il punteggio di 338 e 6 posizioni in meno rispetto al 2023. Istruzione e formazione. La Tuscia è 65° con la perdita contenuta a 3 posizioni. Affari e lavoro. Viterbo e la Tuscia sono 76° con la perdita di 9 posizioni. Popolazione Il Viterbese è 84° con il calo contenuto a 1 posizione. Reddito e ricchezza Il calo, in questo caso è di 4 posizioni con la Tuscia che passa alla 70° piazza in Italia. Sistema salute Notizie fosche per la sanità e il diritto alla salute con Viterbo 94° su 107 province con la perdita più pesante: 20 posizioni. Reati e sicurezza Per la voce sicurezza, il calo è di 7 posizioni con la Tuscia al 53° posto nazionale. Sicurezza sociale In questa categoria Viterbo è 77°. Turismo e cultura Quest’ultima voce viene analizzata solo da questa edizione del report e vede la provincia di Viterbo al 63° posto.

La provincia di Viterbo è nella fascia considerata “discreta” da Italia Oggi. Nel complesso è una Tuscia in affanno quella che viene tracciata dall’analisi di Italia Oggi, in cui non sono considerati positivi per il Viterbese soprattutto il sistema sanitario, l’ambiente, i servizi per la popolazione e la sicurezza sociale. Il resto delle categorie è valutato discretamente positivo. A livello regionale guida la città metropolitana di Roma che è 24° e guadagna 9 posizioni rispetto al 2023. Segue, molto distaccata, la provincia di Frosinone che è 72° in Italia, guadagnando 3 posizioni in un anno, quindi la Tuscia 76°; penultima è la provincia di Latina al 78° posto (-3 posizioni) e chiude la provincia di Rieti all’81° posto (-1 posizione). Guida la classifica di Italia Oggi la città metropolitana di Milano che ha ottenuto il massimo e pieno punteggio di 1.000 punti. Seconda è Bolzano (990); quindi Monza (936); Bologna (906); Trento (887); Padova (876); Verona (869); Firenze (827); Pordenone (816) e Parma (811). La peggiore provincia italiana è Caltanissetta, che precede Reggio Calabria; Agrigento: Cosenza; Messina; Siracusa; Crotone; Palermo, Taranto e Catania. Il sistema di analisi della ricerca ha ottenuto i valori dei 9 macro indicatori analizzando, in tutto, 92 sotto indicatori che hanno poi fornito i numeri complessivi.

Italia Oggi traccia un quadro nazionale in cui il Nord è ancora molto avanti rispetto agli indicatori del Mezzogiorno e le aree metropolitana sono in ripresa: “La classifica della Qualità della vita 2024 – conclude il report - evidenzia un Paese in lento miglioramento rispetto allo scorso anno, ma ancora fortemente frammentato. Se da un lato le grandi città del Nord e Centro Italia vedono crescere il loro posizionamento, dall’altro il Sud continua a rimanere indietro, penalizzato da disuguaglianze più di natura strutturale”.