«Gli studenti viterbesi sono alle prese con una questione che causa non pochi disagi: per chi si reca a scuola con motorini e minicar parcheggiare è diventata una vera e propria impresa. Ai pochi stalli disponibili, che già rendono la situazione difficile, si aggiunge l’atteggiamento di una giunta comunale ansiosa di fare cassa sulla pelle degli studenti e delle loro famiglie. È sufficiente una ruota appena fuori posto per ritrovarsi un bel foglio rosa incollato al proprio mezzo». La denuncia viene da Azione Studentesca e fa il paio con quella del consigliere comunale FdI, Matteo Achilli.

«Sono stato contattato da diversi genitori - dice Achilli - poiché nella mattinata di giovedì e venerdì scorso sono fioccate multe ai motorini parcheggiati a Piazza Crispi e Porta della Verità, motorini dei ragazzi e delle ragazze che frequentano le scuole nella zona. Ancora una volta dobbiamo sottolineare che l’amministrazione Frontini fa cassa sulle spalle delle famiglie viterbesi. Sarà ora di trovare una soluzione questa situazione che si protrae da mesi? Possibile che l’unico errore di questi studenti è quello andare a scuola con il motorino? Rimango fortemente convinto che é importante rispettare le regole del codice della strada per garantire la sicurezza di tutti i cittadini, ma la situazione degli studenti va risolta una volta per tutte senza penalizzare i residenti e senza togliere altri posti alle auto. I ragazzi devono poter andare a scuola e parcheggiare i loro motorini nel rispetto delle regole ma non possono vivere nel terrore di tornare a casa con una bella multa».