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La provincia di Viterbo è la peggiore del Lazio per gli aumenti delle tariffe Rc auto anche se rimane, per costo medio, la più economica regionale.
I dati elaborati da Facile.it raffrontano il trend a dicembre 2024 rispetto a giugno 2024. Il costo medio delle migliori tariffe assicurative nella Tuscia è risultato di 549,60 euro annui con un aumento del 15,4%.
Negli ultimi sei mesi, quindi, circolare nella provincia di Viterbo costa percentualmente di più che in tutto il Lazio.
Per questi fattori Viterbo, in cui prevale il livello d’incidentalità, è seconda, nel Lazio per la percentuale di automobilisti che hanno aumentato la classe di merito (2,04%) dovendo pagare una cifra maggiore per assicurare il proprio veicolo.
Prima è Roma con il 2,12%, quindi Viterbo, Frosinone (1,63%); Rieti (1,43%); Latina (1,41%). A livello assoluto, a dicembre 2024, il costo medio maggiore per assicurare un’auto nel Lazio è risultato nella provincia di Latina con 745,28 euro e un aumento semestrale pari al 12,8%.
Segue la città metropolitana di Roma con 706,48 euro e un rincaro pari all’8,4%.
Quindi la provincia di Rieti con 660,62 euro (+7,9%). Frosinone è la penultima provincia per costo medio con 550,90 euro (+11,4%) e, la Tuscia, che è in senso assoluto l’area del Lazio più economica con un costo medio dell’assicurazione con un costo di 549,60 euro.
Il costo medio per assicurare un’auto nel Lazio, a fine 2024, è stato di 696,49 euro con un surplus medio dell’8,7%. Il dato medio nazionale è di 643,95 euro (+6,2%).
Il Lazio è quindi sopra la media nazionale così come la percentuale di assicurati che hanno avuto aumentata la classe di merito e pagheranno di più: in media il 2,04% (come Viterbo) rispetto all’1,78% del dato Italia.
In tutto sono stati 60 mila i guidatori che, per le vicende dell’incidentalità, avranno un aumento del costo dell’assicurazione. “Dati interessanti emergono analizzando il profilo di chi nel Lazio – dicono gli esperti di Facile.it - vedrà peggiorare la propria classe di merito a seguito di un sinistro con colpa; la percentuale, ad esempio, è più altra tra le donne (2,30%) rispetto al campione maschile (1,87%). Guardando invece alla professione dell’assicurato emerge come gli artigiani siano risultati essere lacategoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (2,31%) e che quindi vedranno aumentare il premio Rc auto. Seguono gli insegnanti (2,30%) e gli agenti di commercio (2,23%)”.