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CERVETERI - Dopo il parco Ina Casa toccherà a quello di via Corelli a Valcanneto. Sono pronti a partire i lavori di restyling del parco pubblico realizzati grazie ai finanziamenti del Pnrr. Durante l’esecuzione dei lavori di riqualificazione, l’area verrà interdetta al pubblico. E per il parco della frazione etrusca i cancelli si chiuderanno a partire dalle 7 dal 3 novembre fino al termine dei lavori. Nei cinque parchi designati saranno installati anche giochi inclusive e saranno attrezzate delle aree per lo sport come spiegato anche dal sindaco Elena Gubetti. Un progetto, quello del restyling delle aree verdi della città che se da una parte piace ai cittadini che da tempo lamentano lo stato di degrado; dall’altra parte c’è chi punta i riflettori sugli investimenti che si sarebbero potuti fare sul sociale. «L'obiettivo di questi fondi - aveva spiegato il consigliere Gianluca Paolacci - è quello di ridurre le situazioni di emarginazione e degrado. Soldi quindi destinati sì ai parchi ma anche e soprattutto al miglioramento della vita nel quotidiano per le categorie fragili». Fari puntati sulle barriere architettoniche che ad oggi insistono ancora in diverse zone della città, a iniziare dagli uffici comunali. «È vergognoso che nel 2023 un diversamente abile non possa accedere in molti uffici comunali senza l'ausilio di un familiare. Sono assolutamente d'accordo sul restyling dei parchi ma sono altrettanto certo che parte dei soldi poteva e doveva essere distribuito per il sociale. Si parla chiaramente di ristrutturazione edilizia di edifici pubblici, con particolare riferimento allo sviluppo di servizi sociali e culturali, educativi e didattici, o alla promozione di attività culturali e sportive. Le nostre scuole hanno problemi a non finire, i genitori con passeggini hanno problemi a raggiungere i plessi figuriamoci chi ha problemi a deambulare…ma sistemiamo i parchi!». Il consigliere si era interrogato anche sulla mobilità sostenibile: «Dove è finita?». «L’obiettivo dei fondi era quello di ridurre l’emarginazione e il degrado sociale, sicuramente si doveva porre attenzione anche alle periferie e invece, strade e giardini nelle frazioni (Cerenova -Marina di Cerveteri, Borgo San Martino, Pian della Carlotta , Sasso, Due Casette e Ceri)? Possibile che non se ne siano meritati uno?». ©RIPRODUZIONE RISERVATA