S. MARINELLA - Stefano Marino della lista civica “Io amo Santa Marinella” incalza la giunta Tidei sulle multe stradali.

«Il Comune dica ai cittadini come vengono spesi quei soldi - dice Marino - Riceviamo ogni giorno segnalazioni di cittadini che lamentano lo stato in cui versano le strade di S. Marinella: semafori spenti, attraversamenti pedonali sbiaditi, segnaletica carente, marciapiedi dissestati e strade piene di buche. Ed è legittimo chiedersi: ma che fine fanno i soldi delle multe stradali? La legge è chiara: almeno il 50% dei proventi delle contravvenzioni deve essere destinato a interventi per la sicurezza stradale, manutenzione della viabilità, segnaletica, illuminazione, educazione stradale. Tuttavia, in città non si vedono miglioramenti proporzionati a quanto si presume venga incassato».

«Inoltre, - prosegue Marino - proprio nei primi giorni dell’anno il Comune aveva annunciato un importante investimento sulla sicurezza stradale, ma come spesso accade, tutto è rimasto solo nel “libro dei sogni” del sindaco, senza alcuna ricaduta concreta sulla città. Chiediamo all’amministrazione di pubblicare con urgenza un rendiconto dettagliato dell’utilizzo dei proventi delle multe. Se fossimo al governo, renderemmo ogni anno pubblici questi dati per garantire trasparenza e corretto utilizzo delle risorse. È ora che il Comune smetta di considerare le contravvenzioni come un bancomat silenzioso. I cittadini hanno diritto di sapere come vengono spesi i loro soldi e di vedere risultati concreti in termini di sicurezza stradale e vivibilità urbana».