CIVITAVECCHIA – Finalmente ci siamo: dopo anni di attese, rallentamenti burocratici e ostacoli tecnici, il cantiere per la demolizione delle due palazzine Ater di via XVI Settembre sembra ormai ai nastri di partenza. Un intervento cruciale, finanziato con 6,4 milioni di euro dai fondi del PNRR.

A sancire l'imminente avvio dei lavori è l'ordinanza della Polizia Locale, che disciplina le modifiche alla viabilità necessarie per l'installazione del cantiere. A partire dalle 7:00 di giovedì 27 febbraio 2025 fino alle 18 del 31 marzo 2026, diverse strade dell'area saranno interessate da restrizioni e variazioni per garantire il regolare svolgimento dell'intervento. Nel dettaglio, su via Cadorna (tra via XVI Settembre e l'ex caserma Stegher) sarà istituito il senso unico di marcia con direzione monte-mare, vietata la sosta e la fermata su entrambi i lati (con l'eccezione degli stalli per disabili) e interdetta la circolazione pedonale sul lato Grosseto. Su via XVI Settembre, invece, verranno eliminati gli attraversamenti pedonali, rimodulate le corsie veicolari e sospesa temporaneamente la fermata degli autobus all'altezza del civico 19. Misure analoghe interesseranno Porta Tarquinia e via Isonzo, con restrizioni alla carreggiata e interdizione dei marciapiedi.

L'Ater ha concordato con l'amministrazione comunale una strategia di intervento per fasi, in modo da garantire una gestione ottimale delle operazioni e ridurre al minimo i disagi per residenti e commercianti. Il commissario dell'ente, Massimiliano Fasoli, già a fine gennaio quando è stata avviata una prima fase iniziale di “strip out”, aveva ribadito l'importanza di un'attenta programmazione: «Stiamo monitorando ogni aspetto del cantiere per assicurarci che tutto proceda nei tempi previsti. Dopo il primo step, con la rimozione selettiva degli elementi interni, si passerà alla demolizione vera e propria, un'operazione complessa che richiede grande attenzione anche per la viabilità circostante». La delicatezza dell'intervento, infatti, non è solo legata alle difficoltà tecniche della demolizione, ma anche all'impatto significativo che avrà sulla viabilità e sulla quotidianità dei cittadini. Le palazzine Ater sorgono infatti in un punto strategico della città: all'uscita del porto, in prossimità del varco Vespucci, a pochi passi dalla caserma dei Vigili del fuoco e accanto a diverse scuole. L'ordinanza prevede dunque un piano dettagliato per limitare i disagi, con una segnaletica specifica e un sistema di informazione ai cittadini. La Polizia Locale e l'Ater lavoreranno a stretto contatto per garantire il rispetto delle nuove disposizioni e intervenire tempestivamente in caso di criticità.

©RIPRODUZIONE RISERVATA