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LADISPOLI – Scritte denigratorie sulle pareti, erbacce, rifiuti, deiezioni canine. Completamente abbandonato il sottopasso ferroviario di Ladispoli-Cerveteri. Da giorni i cittadini e migliaia di pendolari che quotidianamente transitano nel tunnel per raggiungere le banchine non fanno altro che lamentarsi per le condizioni pessime in cui si trova la stazione. Un degrado aggravato dalla solita presenza di gruppi di clochard che spesso bevono fiumi di alcol lasciando poi a terra le bottiglie di vetro. Se da un lato la situazione era migliorata dal punto di vista della sicurezza con l’innesto di vigilantes, dall’altra la zona pecca dal punto di vista igienico sanitario. Utenti della fl5 inferociti anche per la mancata attivazione dei monitor sulle banchine visto che sono ancora spenti. Un altro nodo irrisolto dello scalo come evidenziato anche da associazioni e comitati di zona. Ma, almeno nel periodo estivo, i ladispolani e i cerveterani invocano una maggiore pulizia e soprattutto controlli per scongiurare episodi incresciosi come avvenuto in passato e magari sanzionare chi continua a transitare a tutta velocità nel sottopasso con il monopattino elettrico o con la bicicletta. Polemiche continue pure per i continui attraversamenti selvaggi sui binari. Spesso anche mamme col passeggino rischiano la vita pure di guadagnare qualche secondo arrivando all’uscita. Chiesto anche il potenziamento degli impianti di videosorveglianza.
Lo stesso comune di Ladispoli ha già segnalato ai dirigenti delle Ferrovie anche per la sala di aspetto spesso chiusa per impedire l’accesso degli ubriaconi durante le ore notturne.
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