GROTTE DI CASTRO - Sorpreso a forzare un’auto con piede di porco dopo averne scassinato un’altra per rubare all’interno, viene arrestato dai carabinieri. Si tratta di un operaio italiano residente in provincia di Viterbo, censurato. Il fatto è accaduto venerdì.

L’uomo, prima avrebbe scassinato e rubato all’interno di un veicolo a Marta, poi è stato colto sul fatto mentre stava procedendo a forzare e aprire con un piede di porco una autovettura a Grotte di Castro.

I carabinieri coordinatisi tra loro, grazie al supporto della centrale operativa della Compagnia di Montefiascone, dopo aver individuato l’uomo che aveva perpetrato un primo furto, si sono messi sulle sue tracce e lo hanno arrestato in flagranza a Grotte di Castro. L’attività investigativa dei militari dell’Arma è stata avviata dai carabinieri della Stazione di Marta a seguito di alcuni furti consumati in quel comune giorni passati.

I militari erano già sulle tracce del ladro da qualche giorno quando hanno appreso dai colleghi della stazione carabinieri di Grotte Santo Stefano che analogo modus operando si era registrato in questo comune. Alla fine la sinergia posta in essere ha posto fine alle scorribande criminali dell’uomo. Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso della refurtiva che i militari hanno riconsegnato ai legittimi proprietari. Sottoposto a giudizio direttissimo l’uomo è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di firma nel comune di residenza.