Ha trovato la figlia 16enne a dormire con lo zio. Furioso avrebbe quindi scaraventato l’uomo fuori dalla finestra.

Il padre della 14enne ora è in stato di fermo con l’accusa di tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia.

I fatti sono avvenuti qualche giorno fa a Calcata. A scoprire l’accaduto i poliziotti di Roma intervenuti martedì per una lite avvenuta tra l’adolescente e il padre sull’autobus che la ragazza è solita prendere dalla Tuscia per la Capitale. A chiamare la polizia, una volta arrivato alla stazione di Saxa Rubra, l’autista del mezzo.

La 16enne, ascoltata dai poliziotti in modalità protetta, ha raccontato che il padre poco prima l’aveva minacciata con una lametta che aveva nascosto nella custodia del cellulare.

Perquisito, effettivamente gli agenti lo hanno trovato in possesso della lametta. La 16enne ha riferito ai poliziotti anche l’episodio avvenuto qualche giorno prima.

A fine maggio l’uomo avrebbe trovato la figlia mentre dormiva con lo zio 35enne. Nonostante la ragazza negasse qualsiasi tipo di relazione con lo zio ed equivocando la situazione, la reazione del padre è stata violentissima. Scaraventato l’uomo dal balcone, lo avrebbe fatto cadere da un’altezza di 3 metri.

Lo zio della ragazzina è così finito all’ospedale Sant’Andrea di Roma.

Qui i poliziotti lo hanno trovato ancora ricoverato. Nella caduta il 35enne ha riportato diverse fratture alle gambe. La prognosi di guarigione per lui è di una quarantina di giorni. Anche lo zio, come la ragazza, ha negato il rapporto con la nipote e ha denunciato il 40enne.

Denuncia questa che si è sommata a quella dell’adolescente.

Il 40enne quindi da ieri è in stato di fermo nel carcere di Regina Coeli.

Gli vengono contestati, come detto, il tentato omicidio per aver scaraventato lo zio della figlia dalla finestra e i maltrattamenti nei confronti della 16enne.

Il fascicolo è stato aperto dalla procura di Roma visto che qui è stata accolta la denuncia ma non è escluso che possa essere trasmesso a Viterbo dal momento che i fatti sono avvenuti nella Tuscia.