Trasporto del 3 settembre, il più atteso, ma non solo. Nella conferenza a Palazzo dei Priori spazio anche alle novità che caratterizzeranno il 55esimo trasporto della minimacchina del Centro storico. A iniziare da quella che può sicuramente essere definita una svolta epocale. Per la prima volta 25 ragazze vestiranno i panni da facchino. A proporre l'idea il neo presidente del trasporto, Gianni Baiocco. L’annuncio, dato dal capofacchino Alessandro Lucarini, è stato accolto con un grande applauso da Sandro Rossi, capofacchino della Macchina di Santa Rosa. La risposta da parte delle ragazze che ambiscono a diventare facchini - niente sostantivi femminili, please - ha superato ogni aspettativa. Qualche settimana fa, infatti, il numero che circolava si aggirava attorno alle cinque unità. Il 1 settembre dunque le vedremo sfilare nelle loro candide uniformi, diventando l'emblema di un tabù infranto dopo secoli di storia del trasporto. E avranno anche l’onore, insieme a una rappresentanza maschile di tutte le minimacchine, di partecipare per la prima volta al giro delle sette chiese che i facchini del Sodalizio effettuano il 3 settembre. Una novità che però, rivela Lucarini è stata fatta oggetto di tante critiche provenienti «soprattutto da donne che ci hanno accusato di tradire la tradizione». Scelta dunque criticata da alcuni ma «abbiamo ricevuto anche tanti apprezzamenti. Noi siamo fieri e onorati di aver fatto questa apertura» afferma. Ma non è l’unica del comitato del Centro storico. Venerdì infatti debutta la nuova Macchina: Eterna. «Nata - spiega Lucarini - da un’idea di cinque ex mini facchini, tutti entrati poi nella grande famiglia del Sodalizio, i quali hanno scelto di intitolarla così per ricordare tutte le persone scomparse».
A parte ciò, al momento le notizie sulla nuova minimacchina rivelano soltanto che avrà dei segni distintivi, dal diverso significato ma legati alla storia del centro storico di Viterbo e a Santa Rosa.