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Detenuti a Mammagialla sequestrano un poliziotto e gli rubano le chiavi della sezione. Il fatto è reso noto dall’Uspp Lazio.
«Ogni giorno ce ne una all'interno delle nostre carceri laziali detenuti che salgono sui tetti come a Latina, che devastano intere sezioni a Rieti, aggrediscono e sequestrano agenti e prendono possesso delle loro chiavi a Viterbo, servono urgenti misure di ripristino dell'ordine e sicurezza anche con soluzioni forti» dice Daniele Nicastrini segretario regionale Uspp Lazio denunciando quanto accaduto ieri pomeriggio al carcere di Mammagialla dove i detenuti hanno sequestrato e poi liberato l'agente addetto alla loro vigilanza, prendendogli le chiavi per aprire altri detenuti.
Da alcune settimane è aperta una vertenza sindacale sulla situazione del carcere viterbese, dove si evidenziano le numerose aggressioni, le difficoltà nell'organizzazione del lavoro legato ad un sovraffollamento del 153% e una carenza di personale di circa 120 unità in meno.
«Abbiamo segnalato proprio in questi giorni nuovamente la questione al provveditore regionale che si è reso disponibile ad un confronto a breve su tanti argomenti urgenti che abbiamo sollecitato da dover affrontare, tra cui anche Viterbo, prosegue Nicastrini – tuttavia, la questione non riguarda purtroppo solo Viterbo come già evidenziato in altri comunicati stampa, ma riguarda l'intera regione penitenziaria. Auspichiamo che le iniziative Dap intraprese come la chiusura dei detenuti più facinorosi e i loro trasferimenti anche fuori regione possano dare esiti positivi al ripristino dell'ordine e sicurezza conclude Nicastrini. Non sappiamo se la criticità sia terminata ovvero i detenuti siano rientrati nelle loro celle, la situazione sembra essere sotto controllo dal personale di polizia penitenziaria sotto la guida del comandante di reparto e della direzione presenti a quanto sembra».