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Un 49enne è stato ammonito dal questore di Viterbo per atti persecutori e violenza domestica ai danni della convivente Il provvedimento è scattato nei giorni scorsi a seguito di una scrupolosa e incisiva attività d’indagine da parte della polizia anticrimine.
La vittima, già in passato, aveva denunciato l’uomo, uno straniero, per maltrattamenti e episodi violenti per i quali lo stesso era stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per poi essere tradotto in carcere avendo reiterato le condotte. All’atto della scarcerazione gli era stata notificata la misura del divieto di avvicinamento alla donna.
Successivamente, lo straniero ha continuato a rendersi protagonista di ulteriori atti violenti nei confronti della donna, arrivando in due occasioni a spintonarla fino ad afferrarla per il collo.
Sulla scorta di alcuni interventi effettuati dalle pattuglie della squadra volante e assunti gli ulteriori atti d’indagine, il questore, ritenute le condotte poste in essere dall’uomo riconducibili ad atti di violenza domestica, ha ritenuto necessario emettere il provvedimento di iniziativa d’urgenza.
L’uomo è stato invitato a seguire, a titolo gratuito, un percorso di recupero comportamentale presso gli enti che hanno siglato con la Questura di Viterbo denominato “Protocollo Zeus”, con lo scopo di accogliere le persone ammonite che si sono rese responsabili di fatti riconducibili ai reati di violenza domestica o di genere.
La Questura precisa che dall’inizio dell’anno ha emesso d’iniziativa ben 16 ammonimenti per violenze domestiche e 2 per atti persecutori mentre sono state accolte 2 misure di prevenzione della sorveglianza speciale per condotte rientranti nella violenza di genere.
Al riguardo la polizia sollecita le vittime di violenza a denunciare sistematicamente i fatti alle forze dell’Ordine, non sottovalutando mai i fenomeni e le eventuali molestie che vengono subite.