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Le festività natalizie sono per tradizione un periodo magico. E quest’anno per le frazioni probabilmente lo sarà ancor di più. Per la prima volta infatti sono le stesse comunità, in raccordo con il Comune ma in piena autonomia, a prendersi cura dell’intera organizzazione del Natale: dalle luminarie agli eventi. Una modalità nuova su cui ha posto l’accento la sindaca Chiara Frontini durante la conferenza stampa di presentazione.
«Non è stato un processo calato dall’alto ma qualcosa che è nato insieme, dalla sinergia tra amministrazione e le Pro loco. E ciò che è accaduto credo sia esattamente la realizzazione pratica di autonomia degli ex comuni che la nostra amministrazione sta cercando di affermare. Una sinergia - ha proseguito - che pone basi solidissime per una collaborazione tra il Comune e i cittadini che vivono negli ex Comuni».
«Nessuno meglio di chi ci abita sa come prendersi cura della propria comunità» ha aggiunto l’assessore alla Cultura Alfonso Antoniozzi spiegando la scelta di coinvolgere le Pro loco «che hanno aderito in maniera entusiasta» fornendo loro un budget da gestire autonomamente e «chiedendo di fare rete con le altre associazioni della zona».
Il totale dei contributi erogati dal Comune alle frazioni è stato di 65mila euro. Soldi che per Antoniozzi «hanno avuto sul mercato un valore maggiore, hanno fruttato in termini di eventi e luminarie molto di più di quanto sarebbe riuscito a organizzarci il Comune».
Anche l’assessore al Decentramento Katia Scardozzi ha messo in risalto come con il «raccordo speciale tra Pro loco e amministrazione, si è riusciti a creare un Natale mai visto nelle frazioni. Abbiamo messo gli ex Comuni al centro del programma dando loro autonomia, sono stati coinvolti e hanno fatto squadra». Per Scardozzi quello che si è riusciti a fare «è una specie di esperimento, ma siamo partiti con il piede giusto».
I presidenti delle Pro loco di Grotte Santo Stefano, San Martino al Cimino, Bagnaia Roccalvecce e Sant’Angelo hanno poi fornito i dettagli dei rispettivi programmi natalizi.
Marco Lilli, presidente Pro loco di Grotte Santo Stefano, ha tenuto a sottolineare il coinvolgimento di 16 associazioni e di tre comitati per un «Natale all'insegna della solidarietà, il cui ricavato sarà devoluto alla Misericordia e all’Avis».
Le iniziative prenderanno il via il 17 dicembre con il Babbo Natale tradizionale con slitta e renne ma anche uno sui trampoli che percorrerà le vie del borgo. Spazio poi al mercatino degli artigiani locali, alla mostra di 50 presepi e ai concerti, il 19 quello degli alunni della scuola primaria, un altro il 22 e il 23 quello di Natale. Il 26 dicembre il presepe vivente, il 5 gennaio passeggiata della Befana per le vie del paese e il 6 l'arrivo dei Re Magi.
L’8 dicembre San Martino al Cimino accensione delle luminarie su cui «c’è stato un investimento importante - ha sottolineato la presidente della Pro loco Elisa Turchetti - perché dopo circa 20 anni abbiamo puntato a illuminare tutto il borgo».
A iniziare dalla splendida prospettiva delle case a schiera. Ma il calendario degli eventi inizia il primo dicembre con il laboratorio di Natale. L’albero sarà addobbato il 10 dicembre dai bambini della scuola Manzi che hanno realizzato le decorazioni e che nello stesso giorno incontreranno Babbo Natale. Poi il 17 dicembre appuntamento all'abbazia cistercense per il concerto dell’Amazing Grace Gospel Choir. E nella vicina Tobia, il pomeriggio dell’8 dicembre, si potranno gustare cioccolata calda, biscotti e focaccia dolce. Anticipo di festività a Bagnaia dove, questo pomeriggio alle ore 15 in piazza XX settembre, si festeggia Sant’Andrea con la consegna di orate appena pescate e l’estrazione dei pesci di cioccolato. E non è l’unica novità di questo Natale 2023. Il borgo infatti avrà un Capodanno tutto suo da festeggiare con i Dj di Radio 105 Skar e Manfree.
«Un evento fortemente voluto da abitanti e commercianti e che finalmente siamo riusciti a realizzare» ha spiegato il presidente della Pro loco Armando Miralli. Prima di arrivare però all’ultimo dell’anno, il Natale bagnaiolo vedrà l’8 dicembre i pastori fare la ricotta in piazza, spettacoli per bambini e nel tardo pomeriggio l’accensione dell’albero. Concerto il 22 della banda Ferentum, poi il presepe vivente nei giorni 26 e 30 dicembre e il 7 gennaio. Per l’Epifania: giochi per bambini, spettacoli di magia, pesca di beneficenza ed estrazione della lotteria.
Infine i presidenti delle Pro loco di Roccalvecce e di Sant’Angelo, rispettivamente Giovangiorgio Afan de Rivera Costaguti e Alberto Guerrini, insieme a Mario Burla, vicepresidente dell’associazione Amici di Roccalvecce, hanno illustrato quanto accadrà nelle loro frazioni.
Roccalvecce accenderà le luminarie l'8 dicembre. Il 22 dicembre è il giorno dell'arrivo di Babbo Natale e del concerto del coro Gospel Act Singer. Il pomeriggio del 24 sarà allietato da artisti di strada e musiche natalizie.
Sant’Angelo nella giornata dell'8 dicembre accenderà le luminarie e l'albero di Natale. La vigilia, alle ore 16, si brinda con scambio di auguri poi il 6 gennaio si festeggerà l’arrivo della Befana.