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Ieri un sedicente cittadino di nazionalità nigeriana gravitante nel capoluogo viterbese senza fissa dimora e privo di regolare titolo di soggiorno è stato accompagnato da personale della Polizia di Stato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Palazzo San Gervasio (PZ) al fine di poter procedere alla sua espulsione dal territorio nazionale.
Lo stesso, già conosciuto dalle forze dell’ordine in quanto protagonista di frequenti intemperanze, nella mattinata di ieri si era presentato all’Ospedale “Belcolle” brandendo un tondino di ferro con il quale ha minacciato anche gli operatori della Squadra Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Viterbo, intervenuti per contenerlo. Si tratta della stessa persona che domenica sera ha danneggiato la porta di ingresso dei locali siti in via maresciallo Mariano Romiti che ospitano gli uffici della Divisione polizia amministrativa. L’uomo è stato denunciato a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato, è stato accompagnato al centro, previo nulla osta del magistrato, con decreto di trattenimento del questore al fine di dare esecuzione al provvedimento di rimpatrio emesso nei suoi confronti dal prefetto di Viterbo.