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Tre etti di droga sequestrata di altissima qualità, una serra di marijuana scoperta e tre persone arrestate. E’ il bilancio di un’operazione condotta dai carabinieri del Nor di Viterbo con la collaborazione delle Stazioni carabinieri di Viterbo e Blera.
Tutto è partito da un’indagine condotta dalla Radiomobile di Viterbo, che aveva individuato, durante il quotidiano monitoraggio, soggetti dediti allo spaccio e coinvolti in reati correlati.
Dopo una serie di servizi di osservazione svolti in particolare nei luoghi maggiormente frequentati in questo periodo dai ragazzi di Viterbo, come alcuni noti locali ed esercizi commerciali della città, e la raccolta di elementi concreti nei confronti di alcuni ventenni, i carabinieri hanno richiesto e ottenuto le autorizzazioni necessarie per effettuare le perquisizioni.
E’ stata così rinvenuta e sequestrata una rilevante quantità di sostanza stupefacente: 45,5 grammi di marijuana di alta qualità, 165 grammi di hashish e 116 grammi di foglie di cannabis indica. Inoltre, sono stati rinvenuti materiale per la coltivazione, il taglio e il confezionamento della droga. Una delle abitazioni perquisite ospitava una vera e propria serra utilizzata per la coltivazione di marijuana. Gli occupanti non solo soddisfacevano le proprie esigenze ma alimentavano anche un'autonoma e nutrita piazza di spaccio presso i giovani del capoluogo e non solo.
La droga sequestrata è stata descritta come di altissima qualità e di grande valore sul mercato illecito, dimostrando il successo dell'operazione nell'indebolire la catena di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti nella zona.
L'operazione si è quindi conclusa con l'arresto di tre individui tra i 20 e i 30 anni: due italiani residenti a Marta ed un sudamericano residente a Villa San Giovanni in Tuscia.
Si tratta dell’ennesima operazione positivamente portata a termine dalla Compagnia di Viterbo nell’arco di appena 45 giorni, tra cui spicca la maxi serra di marijuana rinvenuta e sequestrata a Civita Castellana. In totale per ora 11 sono gli arresti in flagranza operati dai militari ed inoltre sono stati già sequestrati oltre 7 chili complessivi di stupefacente di vario tipo (senza considerare le migliaia di piante rivenute all’interno del capannone di Civita Castellana). Il comandante provinciale dell’Arma, Colonnello Massimo Friano, ha così commentato: «L’attività portata a termine con successo dall’intera Compagnia di Viterbo dimostra ancora una volta l’impegno costante nel garantire la sicurezza e la legalità nella comunità, combattendo attivamente e senza tregua il traffico di droga nella provincia e conseguentemente la microcriminalità ad esso connesso».