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SANTA MARINELLA – «Davanti alla proposta di rinvio della delibera di salvaguardia dell’ex convento di Santa Severa, l’opposizione abbandona l'aula in segno di protesta, in quanto il Sindaco, prima accetta e condivide la proposta di variante urbanistica per salvare il Convento, ma poi la sua maggioranza si dilegua e propone il rinvio». Queste le prime parole del capogruppo dei consiglieri comunali di centrodestra Domenico Fiorelli.
«Noi consiglieri del centro destra – prosegue il capogruppo - davanti all’ennesimo rinvio, ci siamo indignati e per protesta abbiamo abbandonato la seduta, sdegnati delle manovre consiliari della maggioranza che, ormai appare chiaro, cerca di rinviare nel tempo, sine die, la salvaguardia degli edifici del Convento da quella che appare una speculazione edilizia. Avremmo voluto votare il punto all’ordine del giorno cioè la proposta di variante urbanistica, e non il solito rinvio».
«Tali manovre sono volte a proporre una pianificazione più ampia al solo fine di non risolvere il problema, oltre alla questione del Convento si fantastica su progetti di ripianificazione dell'area ex Polisportiva e della Torretta dei Grottini, infatti, per quanto riguarda la ex Polisportiva, la Regione Lazio ha già provveduto, attraverso un bando di gara, a garantire un parco pubblico, la riqualificazione dei campi e delle attrezzature sportive esistenti, per quanto attiene alla torretta e alla zona circostante in località Grottini, il compendio è già sottoposto a tutela integrale archeologica e paesaggistica e nel Prg del 1971 le aree sono destinate a verde. Tornando al Convento, sarebbe bastato che oggi, dopo circa quattro mesi, finalmente si fosse potuto deliberare e approvare la proposta di variante a conservazione presentata dai consiglieri di opposizione, di contro l’ampia pianificazione già prospettata dal Sindaco e dalla maggioranza, nello scorso consiglio appare avere solo fini dilatori e, purtroppo, in assenza di un atto concreto, lascerebbe di fatto solo libertà alla cementificazione sull’area».
Dello stesso avviso anche il consigliere comunale Roberto Angeletti. «Il consiglio di oggi (lunedì, ndr) certifica la fine della maggioranza, anzi del residuo della compagine votata nel 2023».
«Chiamato a pronunciarsi per la difesa del territorio e del convento dell'immacolata di Santa Severa - prosegue Angeletti - il Sindaco cede su tutta la linea al presidente del consiglio e si rimangia le sue dichiarazioni espresse a mezzo stampa e ha riproposto l'ennesima, irricevibile, proposta di rinvio della delibera. Insieme ai miei colleghi - spiega il consigliere comunale d’opposizione - abbiamo deciso di abbandonare l'aula, l'assemblea e il residuo di maggioranza ai loro giochetti. Resta la domanda di quale rapporto ci sia fra il Sindaco e l'ex delegato di Bacheca per sopportare le sue continue alternanze dai tesseramenti mai smentiti alle cene di rappresentanza».
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