PHOTO
SANTA MARINELLA – Partirà domani la raccolta firme per il referendum popolare per l’abrogazione dell’Autonomia differenziata organizzata dal Paese che Vorrei, dall’Anpi, da Prc e dalla Cgil. «La legge 86 del 26 giugno 2024, ovvero la legge che sancisce l’autonomia differenziata e che di fatto spacca l’Italia- dicono in una nota i quattro gruppi della sinistra - è entrata in vigore il 13 luglio, mobilitando immediatamente l’opposizione e le associazioni di cittadini che a questo vogliono opporsi fermamente. L’entrata in vigore di questo decreto, infatti, approfondirà ulteriormente le disuguaglianze già presenti nel nostro Paese, dal momento che esso autorizza circa 30 deleghe alle regioni in materie fondamentali quali l'istruzione, l'energia, i trasporti, il commercio estero e il fisco, permettendo alle regioni di trattenere quasi interamente il gettito fiscale. Il Comitato per il Si al Referendum per l’abrogazione della legge dell’autonomia differenziata, composto da un arco di forze che va da Italia Viva al Partito della Rifondazione comunista, ha definito questo disegno di legge la secessione dei ricchi, poiché esso va esattamente nella direzione opposta a quanto sancito dalla Costituzione, parità di diritti a tutti i cittadini della Repubblica Italiana, che è una e indivisibile. Anche a Santa Marinella sarà possibile firmare e contribuire a dare un segnale di forte dissenso, la lista civica “Il Paese che Vorrei”, Prc, la Cgil e l’Anpi vi aspettano ai tavoli di raccolta firme che per tutto il mese di agosto sarà possibile trovare in città. Moduli di raccolta firme saranno predisposti anche per i non residenti». I banchetti saranno aperti domani a Piazza Trieste dalle 19 alle 23, martedì pomeriggio ai portici dell’Arena Lucciola dalle 18 alle 20, mercoledì pomeriggio al Todis dalle 18 alle 20, venerdì al Todis dalle 18 alle 20 e domenica ai portici dell’Arena Lucciola dalle 9 alle 12.
©RIPRODUZIONE RISERVATA