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Luca Profili a Bagnoregio, Fabio Bartolacci a Tuscania e poi Andrea di Sorte a Bolsena, ma anche Antonio Rizzello a Grotte di Castro e Luca Beraldo a Celleno. Andando a scorrere i nomi dei 24 nuovi sindaci si nota subito che le elezioni amministrative hanno riservato diverse riconferme e qualche sorpresa. Essendo tutti Comuni sotto i 15mila abitanti (in questa analisi è esclusa Tarquinia), per nessuno di loro c’è stato il rischio del ballottaggio. E mentre Alessandro Romoli ed Edoardo Giustiniani hanno viaggiato tranquilli essendo gli unici candidati nei loro rispettivi comuni, Bassano in Teverina e Cellere, per gli altri la sfida è stata più impegnativa.
Il risultato più clamoroso forse è quello di Grotte di Castro. Antonio Rizzello ha interrotto l’era Camilli. Quest’ultimo è stato sindaco dal 1995. L’avvocato 47enne si è imposto sull’imprenditore con 861 voti distanziando lo sfidante di 90 voti.
A Tuscania dove la competizione era piuttosto affollata, viste le quattro liste in corsa, Fabio Bartolacci ha ottenuto la riconferma con il 46,20% dei voti e un distacco da Alessandro Tizi, primo inseguitore, di 581 voti.
Festeggia anche Luca Profili che centra il secondo mandato con una percentuale bulgara: 83,99%.
Tra i sindaci riconfermati ci sono Aldo Moneta a Canepina, che ottiene il 75,84% di preferenze, Giuseppe Mottura a Civitella D’Agliano (58,97% di voti), Giuseppe Ciucci a Farnese (79,87%), Piero Rossi a Graffignano (55,86%), Salvatore Serra a Ischia di Castro (51,29).
Riconferme anche per Maurizio Testa a Monte Romano che ha la meglio su Ugo Buzzi per 40 voti; per Sandro Giglietti a Monterosi e Franco Vita a Nepi.
Roseo Melaragni mantiene la fascia da sindaco a Piansano come Ermanno Nicolai a Tessennano, Teresa Pasquali a Vejano e Fabio Latini a Villa San Giovanni in Tuscia.
Tra i sindaci “nuovi” c’è Andrea Di Sorte a Bolsena che prende il testimone da Dottarelli. Vicesindaco uscente conquista la fascia tricolore con 1541 voti pari al 62,16% delle preferenze.
A Castiglione in Teverina si registra il ritorno di Mirko Luzi che con 679 voti pari al 56,26% di preferenze, si impone su Cancellieri e Melillo.
Il nuovo sindaco di Calcata è Cristian Di Giovanni. A Celleno il sindaco uscente Marco Bianchi è stato battuto da Luca Beraldo.
A San Lorenzo Nuovo la fascia va a Simona Fabi, mentre a Carlo Benedettucci quella di Gradoli e mentre Pacifico Biribicchi è il nuovo sindaco di Onano.
Il primo a congratularsi con i nuovi sindaci è stato il presidente della Provincia, Romoli.
«Alcuni di loro sono stati riconfermati nel ruolo di primi cittadini, altri si trovano invece alla prima esperienza alla guida dei propri rispettivi Comuni. - ha detto Romoli - Che sia la prima volta, o una riconferma, si tratta comunque di una giornata indimenticabile per tutti loro. Da oggi si troveranno da una parte a rappresentare la propria comunità di appartenenza e a tutelarne interessi e istanze; dall’altra a rappresentare invece lo Stato e le istituzioni presso di esse».
Romoli ha poi aggiunto che: «Le campagne elettorali sono chiuse, ora inizia l’attività di governo che – nell’interesse dei cittadini – deve essere il più partecipata e armoniosa possibile. Proprio per questo motivo, i sindaci della Tuscia troveranno tutti una leale alleata nella Provincia di Viterbo, che deve essere intesa come la Casa dei Comuni. L’obiettivo è infatti quello di lavorare insieme in maniera costruttiva per continuare il percorso di crescita e sviluppo della nostra terra comune».