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TOLFA - "Dalla sindaca e dalla maggioranza solo continue mancanze di rispetto alla città”. Ad esprimersi così i membri del Partito Democratico di Tolfa, i quali puntano il dito contro l'amministrazione comunale dopo quanto avvenuto nell’ultimo consiglio comunale.
"Nell'ultima assise convocata per le ore 18 - scrivono i consiglieri di opposizione del Pd - siamo stati costretti ad aspettare per un'ora l’arrivo di alcuni consiglieri di maggioranza, dato che altrimenti non avrebbero avuto il numero legale per lo svolgimento della seduta. Evidentemente la sindaca non è in grado neppure di convocare un consiglio comunale avendo la certezza della disponibilità dei suoi. Una mancanza di rispetto questa, per chi invece prende sul serio il suo ruolo istituzionale e il mandato dei cittadini. A parte questo aspetto, la cosa più preoccupante risulta essere ancora una volta l’incapacità della sindaca di essere una leader convincente e credibile anche per I suoi stessi consiglieri. Lo denota anche il fatto che, a 4 mesi dalle dimissioni della allora assessora Tomasa Pala, la sindaca non abbia ancora nominato un nuovo membro della giunta". I consiglieri del Pd hanno rilevato "irregolarità anche per quanto riguarda i punti all’odg - proseguono i consiglieri del Pd - come risposte alle interrogazioni su argomenti molto importanti, la sindaca ha dato, come sempre, spiegazioni confuse.
In particolare l’interrogazione relativa alla cessione in comodato di un’area pubblica, il cui il procedimento amministrativo non è stato per noi assolutamente regolare. Abbiamo invitato quindi ad annullare gli atti e il ripristino dello ‘status quo ante’. In apertura di seduta abbiamo chiesto che sia rispettato il regolamento del consiglio facendo presente che il dirigente dell’ufficio tecnico, dopo più di tre mesi e vari solleciti, non ha ancora consegnato i documenti richiesti dalla minoranza, contravvenendo di fatto alla 241/90 e alle 33/2013. Ecco lennesimo episodio per cui viene reso difficile ai Consiglieri di minoranza di esercitare il proprio ruolo. Perché accade ciò? Perché la Sindaca non interviene? Procederemo comunque interpellando la Procura". I consiglieri del PD poi concludono: "È stata votata all’unanimità la mozione sulla pace e sul riconoscimento dell’oppressione che il popolo Palestinese sta subendo sotto gli occhi silenti dei governi occidentali. A distanza di diverse settimane la sindaca non è stata in grado neppure di mettere una bandiera della pace sul palazzo comunale, come previsto dalla mozione".
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