SANTA MARINELLA – Nuovo attacco del consigliere di opposizione Francesco Settanni nei confronti del sindaco Tidei. «Apprendiamo oggi – dice Settanni - con la solita pompa magna, la notizia che questa amministrazione si è aggiudicata un finanziamento da cinque milioni di euro, per la realizzazione di alcuni progetti. A fronte di questi grandiosi annunci, la realtà che viviamo è tuttavia sempre la stessa. Sono varie settimane che in Lungomare Marconi giace uno splendido decoro arboreo di rifiuti da giardino abbandonati. Intendiamoci, è solo uno dei tantissimi esempi di abbandono e degrado in cui versa la città, come ad esempio i segnali stradali abbandonati lungo le strade, erbacce incolte attorno agli alberi e parliamo del Lungomare, che dovrebbe essere un luogo di richiamo turistico della città. Se andiamo in periferia, ad esempio, la parte alta della pericolosa via Belvedere, perchè in pendenza e dissesto stradale, è perennemente al buio per la mancata sostituzione da anni delle lampade dell'illuminazione pubblica di tre pali e del dispositivo difettoso della fotocellula crepuscolare. Ma girando per la città – conclude il consigliere - le situazioni di questo genere sono innumerevoli. Insomma, che altro dire, arriveranno pure i milioni dei finanziamenti ma se questa amministrazione pensa alla cura ed al controllo della città come ha fatto da tre anni ad oggi, allora ci ritroveremo sicuramente a festeggiare anche il 2023 con Lungomare Marconi decorato in quel modo, con buona pace dei cittadini che abitano al civico 35 che pagano le tasse per godersi quello spettacolo davanti casa». Non si fa attendere la replica del sindaco Pietro Tidei: «Caro consigliere, a fronte di centinaia di auguri e di complimenti che stiamo ricevendo in questi giorni per i nostri risultati, voglio soffermarmi sulle tue quotidiane lamentele in ordine a quella strada sporca o a quel tratto abbandonato o a quella siepe sporgente sul marciapiede. Ci sono tante cose ancora da fare rispetto alle tante già fatte – continua il sindaco - soprattutto sul versante della pulizia della città a causa di un contratto che finalmente dovremmo rinnovare tra qualche giorno e gestito male dalla società esecutrice. E quando finalmente non saremo più legati a quel contratto ereditato dalla vecchia amministrazione, le cose cambieranno di molto e presto. Consentimi però una semplice considerazione. Tu sei un consigliere comunale eletto dal popolo e come tale dotato di un formale potere di rappresentanza. Quindi, anziché piagnucolare ogni giorno sui social e sulla stampa, perché non ti fai carico nella qualità di cittadinanza attiva e chiami come fanno i consiglieri della maggioranza, quel preposto o quel capo operaio, per segnalare a loro quello che ritieni che non va? Lo faccio quotidianamente io come lo fanno gli altri consiglieri. Lascia perdere le strumentalizzazioni politiche e la propaganda e partecipa insieme a noi a risolvere i problemi anche se piccoli. Unisciti a noi e insieme risolveremo più problemi nell’interesse della città».


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