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SANTA MARINELLA - «Emanuele Minghella prova lo scatto in avanti tentando di vincere una medaglia olimpica che sa non potrà indossare, se non altro per mancanza di coraggio». Patrizia Befani, coordinatrice di Noi moderati Santa Marinella e Patrizia Ricci, capogruppo consiliare, intervengono all’indomani delle esternazioni di Emanuele Minghella e Marina Ferullo (Cittadini al centro) che hanno chiesto al sindaco Tidei un cambio di passo relativamente all’attuale gestione amministrativa.
«Minghella reclama un cambio di passo ma si appiattisce con le sue scelte sulle stesse posizioni del sindaco tentando di illudere i cittadini su una sua autoconfermata diversità e lo fa rotolandosi nel pangrattato. - dicono Befani e Ricci - Ha ragione soltanto quando scopre l'acqua calda confermando che il momento è epocale. Questo è il momento dell'esame finale, cari Ferullo e Minghella, la diversità si misura sul campo. È il momento delle scelte, del dimostrarsi dalla parte di tutti i cittadini, anche quelli che non ci hanno votato, di dichiararci liberi da interessi che non siano condivisibili e legati al progresso di questo territorio».
«Noi Moderati ha chiesto da tempo chiarezza su molte delle cose che dovevano essere oggetto di dibattito nel consiglio comunale di lunedì e che proprio Minghella, nella sua qualità di presidente del consiglio comunale, non ha voluto fossero nella disponibilità dei rappresentanti dei cittadini, evitando per l' ennesima volta una posizione chiara da parte della maggioranza. Da tempo l' interesse di Minghella e del suo gruppo è rivolto esclusivamente ad assumere ruoli e guadagnare spazi politici. Sono pervenute da loro richieste e pretese fatte slittare sine die dal sindaco, lo stesso Tidei che un mese fa esigeva un rimpasto e che ora spera di guadagnare tempo per accontentare tutti, visti i nuovi assetti dei gruppi consiliari».
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