«Sono qui per rassegnare le mie dimissioni da consigliere comunale».

L’annuncio di Antonella Sberna, vicepresidente dell’europarlamento, ieri nell’aula di Palazzo dei Priori durante il consiglio. Con un pizzico di commozione lascia dopo quasi tre consiliature, nell'ultima delle quali ha ricoperto il ruolo di assessore ai Servizi sociali. «E anche se non c’è incompatibilità tra l’incarico europeo e quello comunale ritengo doveroso lasciare e dare spazio a chi può seguire da vicino le istanze della città. Lascio il posto a Gianluca Grancini».

Ha poi ricordato quando aveva proposto di aprire lo sportello Europa in Comune, mai partito a seguito della caduta della giunta Arena. «Probabilmente l’Europa era già nel mio destino» ha scherzato.

Oltre ad essere una dei due italiani nominati vicepresidenti su un totale di 14, la Sberna è componente di due commissioni europee, tra cui la Regi che si occupa di programmazione e sviluppo e «la possibilità di inserire nelle linee guida le esigenze del territorio si può tradurre in grande opportunità».

Alla luce di ciò, Antonella Sberna ha auspicato che «ci possa essere l’opportunità di un dialogo istituzionale serio con le amministrazioni di Viterbo e della Tuscia».