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FIUMICINO - Il futuro del Porto della Concordia rappresenta un’occasione strategica per Fiumicino, con potenziali benefici in termini di sviluppo turistico ed economico. Tuttavia, la realizzazione dell’infrastruttura, che dovrà avvenire nel rispetto delle regole di mercato, è al centro di un serrato dibattito; il confronto tra le istituzioni, gli operatori economici e la cittadinanza sarà determinante per definire il destino di uno dei progetti più ambiziosi per il futuro della città.
Nella giornata di eri, alcune agenzie di stampa hanno rilanciato un documento di gennaio dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sulla durata della concessione, documento sul quale in realtà il Comune ha già risposto a fine gennaio. chiarendo che il periodo della concessione sarà oggetto di una rivalutazione sulla base del Piano Economico Finanziario (PEF) aggiornato. Il rilancio di agenzia appare dunque "fuori tempo", ma dato che l'argomento è di estrema rilevanza per Fiumicino, è bene fare chiarezza.
Il Sindaco di Fiumicino, Mario Baccini, ribadisce che la durata della concessione non è stata fissata arbitrariamente, ma sarà determinata in funzione delle reali esigenze economiche del progetto. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva evidenziato la necessità di riesaminare l’orizzonte temporale della concessione, inizialmente previsto per novant’anni, poiché ritenuto eccessivamente lungo rispetto al tempo necessario per ammortizzare gli investimenti e garantire un adeguato ritorno economico.
L’Amministrazione Comunale ha già risposto a queste osservazioni, spiegando che il nuovo PEF terrà conto non solo degli investimenti iniziali, ma anche dei costi e dei ricavi derivanti dalla duplice funzione del porto, sia per la nautica da diporto che per il traffico crocieristico. Solo una volta completata questa analisi sarà possibile stabilire con precisione il numero di anni necessari per la gestione della concessione.
Il Sindaco Baccini sottolinea che il Comune ha sempre lavorato in linea con i principi di trasparenza e tutela della concorrenza, assicurando che la concessione sarà regolata in modo equo. “Solo attraverso il Piano Economico Finanziario aggiornato, che rifletterà i costi e i ricavi effettivi, si potrà stabilire il periodo necessario per il rientro degli investimenti e determinare quindi la durata finale della concessione”, ha spiegato il Primo Cittadino.
Un altro tema sollevato dall’Autorità riguarda l’equilibrio tra le due destinazioni d’uso del porto. Secondo Baccini, la valutazione non si limiterà alla suddivisione degli spazi e delle infrastrutture, ma terrà conto anche dei ricavi generati dalle attività diportistiche e crocieristiche, per garantire una gestione bilanciata e sostenibile.
Infine, il Sindaco ha voluto chiarire ancora una volta la questione della concorrenza con il porto di Civitavecchia, altro elemento ripreso dalle agenzie di stampa il 4 febbraio.
«Non ci sarà alcuna sovrapposizione con Civitavecchia. La Royal Caribbean è libera di poter servire anche quel porto, non abbiamo alcuna esclusiva, e lo stesso principio si applica al porto di Fiumicino – Isola Sacra, dove potrà attraccare qualsiasi compagnia crocieristica lo richieda, a parità di condizioni», ha concluso il Sindaco.
Il Comune di Fiumicino conferma quindi la propria volontà di procedere con una gestione trasparente e regolamentata, nell’interesse dello sviluppo economico e turistico del territorio, garantendo che le decisioni sulla durata della concessione saranno basate su valutazioni economiche aggiornate e in linea con i principi di concorrenza.