Gol e spettacolo all’Angelo Sale dove il Ladispoli, sotto di un uomo per un’ora di gara, non solo non soccombe contro W3 Maccarese ma rischia anche di vincerla. Un punto comunque importante tutto sommato per gli uomini di mister Castagnari che si tengono lontani dai guai e si preparano per il derby sentito con il Città di Cerveteri. Fa tutto Colace per l’Academy. Segna una doppietta ma si fa anche espellere per una entrata giocata da rosso a centrocampo. Non ce la fa a recuperare bomber Teti. In porta c’è De Angelis, al centro della difesa Crocchianti e Salvato, sulle corsie laterali Aracri e Guida al posto di Buonanno. Centrocampo a 3 con Catese, Paruzza e Ferazzoli. Di Curzio è affiancato in avanti da Colace e Pietrobattista. Al primo affondo Ladispoli subito in gol. È il 4’ quando Paruzza riceve a sinistra e appoggia dietro per l’accorrente Colace che calcio di prima e supera D’Alessandro con un tiro preciso. È un Ladispoli ben messo in campo ma alla prima disattenzione la W3 trova il varco con Damiani che smarcato in area fulmina De Angelis. I padroni di casa non demordono. Colace riceve palla sulla trequarti, vince un rimpallo e poi scaglia la sfera sotto la traversa. Lo stesso Colace però subito dopo entra duro alzando la gamba su un contrasto. Per l’arbitro Corona è rosso. Il tecnico Manelli toglie subito un difensore, Buonamano per inserire un esterno offensivo, Russo. Si va negli spogliatoi.

Nella ripresa la W3 spinge. Al 15’ episodio dubbio con Di Giovanni che finisce a terra e si procura un rigore tra le proteste dei ladispolani. De Angelis intuisce il piattone di Starace ma la palla entra ugualmente per il 2-2. Tanti cambi di fronte e anche sostituzioni da una parte e dall’altra. Al 26’ il duello si rinnova con Starace che colpisce di testa ma De Angelis stavolta compie un vero miracolo. Al 33’ capitan Catese vicino al nuovo vantaggio mentre un minuto dopo il colpaccio lo sfiora Madeddu. «Nonostante il risultato sia positivo contro una signora squadra - commenta proprio Catese - il pareggio lascia un rammarico. Ci eravamo messi bene due volte con il punteggio mostrando una certa superiorità nei primi 20 minuti grazie a due prodezze di Alessandro. Poi logicamente il rosso ha cambiato tutto, specie per loro che hanno tolto un difensore per avanzare il baricentro. Eppure abbiamo subito il gol del pareggio solo su calcio di rigore e potevamo addirittura vincerla questa gara, ripeto, contro un avversario fortissimo».