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Vincere per sperare. Il Ladispoli è condannato a prendersi punti oggi nella trasferta delicata più che mai allo Scopigno contro un Rieti che non è ancora salvo. Una partita spartiacque per gli uomini di Pietro Bosco che potrebbe davvero rappresentare la svolta in questa stagione. I tirrenici sono reduci dal successo interno contro l’Ottavia (2-1 con reti di Cifarelli e Merciari) e tutto sommato hanno trascorso un inizio settimana sereno. A sette giornate dalla fine del campionato l’Academy è penultimo e per poter raggiungere i playout deve rosicchiare 8 punte alle avversarie. La formazione di Scaricamazza invece si è portata in zona sicurezza espugnando Pomezia. Insomma, quel +5 dalla Sorianese è una bella iniezione di fiducia.«Domenica scorsa con quella vittoria importante contro l’Ottavia – dice il difensore centrale Valerio Ranieri - ci è apparsa quella speranza di luce in fondo al tunnel. È stata un’ottima partita sin dai minuti iniziali fino al triplice fischio. Ognuno di noi sa cosa ci aspetta e lavorando settimana dopo settimana si può ancora fare qualcosa di buono. Chissà cosa potrebbe succedere a Rieti, abbiamo dimostrato che contro le grandi del girone non andiamo in sofferenza. Daremo del filo da torcere e non andremo lì per fare una passeggiata». Non ci sarà Pelizzi squalificato e Selvagi infortunato. Chi ha ritrovato il sorriso è Cifarelli in gol due volte nelle ultime tre giornate.
«Sappiamo quanto sia importante questa partita – risponde l’attaccante di Fiumicino – ed è inutile girarci intorno, è cruciale per il nostro destino. Il successo meritato con l’Ottavia ci ha motivato ancora di più anche se c’è da dire che non abbiamo mai gettato la spugna ma sempre lottato e giocato anche un buon calcio in molte partite dove non i frutti del lavoro non sono stati raccolti. Ci siamo allenati con intensità in settimana e comunque non abbiamo nulla da perdere».
Ad arbitrare l’incontro che di disputerà alle 16 sarà Mauro Tomei di Sapri affiancato dai guardalinee Matteo Amato di Tivoli e Francesco Gioia di Roma 2.
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